MILANO – StoneX pessimista sul prossimo raccolto brasiliano, che prevede complessivamente in calo di oltre il 21% e in flessione di circa un terzo per quanto riguarda gli arabica. Gli analisti del network di servizi finanziari – già noto come Intl FCStone – si aspettano, per l’annata 2021/22, una produzione di 51,4 milioni di sacchi, minore del 21,1% rispetto a quella record del 2020/21.
A determinare questa forte caduta produttiva, il clima secco dell’anno scorso, che ha accentuato le conseguenze della ciclicità negativa degli arabica.
E il raccolto di arabica subirà, proprio per questo, un calo del 33% scendendo a 31,4 milioni di sacchi. La produzione del sul de Minas, area cruciale per le varietà più pregiate, è prevista a sua volta in calo del 34%.
La produzione di robusta registrerà invece, secondo StoneX, un ulteriore balzo in avanti dell’11% raggiungendo i 20 milioni di sacchi.
A titolo di paragone, la stima ufficiale Conab prevede una flessione produttiva compresa tra il -21,4% e il -30,5%. E per gli arabica un calo compreso tra il -32,4% e il -39,1%.
Per il conilon, l’agenzia del minagricoltura brasiliano si aspetta un raccolto in crescita sino al 16%.
Inizio anno positivo per la Colombia. A gennaio, la produzione ha segnato una ripresa del 3% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso salendo a 1,081 milioni di sacchi.
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