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venerdì 22 Novembre 2024
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BRASILE – Piove sul carnevale, ma non sul caffè

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MILANO – Le piogge previste per i prossimi giorni rischiano di guastare le scintillanti sfilate delle scuole di samba del carnevale carioca e del carnevale paulista. Ma per gli agricoltori brasiliani saranno una benedizione, dopo la siccità senza precedenti delle settimane trascorse.

Basterà, tuttavia, questa ondata tardiva di precipitazioni per portare sollievo alle colture e salvare, perlomeno, il salvabile? Se lo chiede Financial Times, in un’analisi pubblicata nel numero di ieri.

“Gennaio è normalmente uno dei mesi più piovosi, ma l’attesa dei contadini per i consueti temporali estivi quest’anno è stata vana” spiega al quotidiano britannico la meteorologa di Somar Graziella Gonçalves.

La persistente area di alta pressione, che ha stazionato a lungo sul centro sud, non ha causato soltanto siccità, ma anche un’ondata di canicola senza precedenti, in particolare nello stato di San Paolo.

Le conseguenze?

Per quanto riguarda il caffè si potrà avere un’idea esatta dei danni subiti dalle colture soltanto durante la raccolta, ma è prevedibile, sin d’ora, un consistente calo dei volumi e un’incidenza elevatissima di chicchi danneggiati o di piccole dimensioni.

“È uno scenario sconfortante” sentenzia Carlos Brando, direttore della celebre società di consulenze P&A International.

La pioggia è finalmente arrivata a metà mese e dovrebbe durare perlomeno sino ai primi giorni di marzo. Ma non è dato modo di sapere, al momento, se il fronte freddo raggiungerà le più importanti regioni di produzione del Minas Gerais meridionale.

Il governo ha dichiarato questa settimana che nelle zone più colpite potrebbe essere stato danneggiato sino al 45% del raccolto.

Previsioni pessimistiche giungono anche Terra Forte. “Le piogge continuano a essere sporadiche e al di sotto delle medie” scrive in un report l’importante esportatore brasiliano, che si attende un calo del raccolto di arabica di almeno il 15%, a 30 milioni di sacchi.

Sperando che il raccolto di conillon non abbia a subire conseguenze, la nuova stima sulla produzione totale del Brasile è ora di 46-48 milioni di sacchi, contro il dato di 53,7 milioni ipotizzato da Terra Forte meno di tre mesi fa.

Non piangono soltanto i produttori di caffè. Secondo le prime stime, anche il raccolto di canna da zucchero subirà un calo compreso tra il 5% e il 10%, rispetto alle previsioni iniziali.

Ma la sorte è addirittura beffarda per i produttori di soia, in particolare per quelli del Mato Grosso. Dopo settimane di siccità, la pioggia è giunta ora a ostacolare le operazioni di raccolta e rischia di rendere il bilancio dei danni ancora più pesante.

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