MILANO – Quest’anno, il raccolto del Brasile è stata abbondantissimo, così abbondante che i magazzini sono ormai stracolmi di caffè. I report provenienti dalla coffee belt descrivono una situazione inusuale: camion in fila per intere giornate, per scaricare nei depositi il caffè caricato nelle aree di produzione. Il responsabile di un’importante struttura logistica nel San Paolo ammette che le capacità di stoccaggio sono ormai prossime alla saturazione.
E la situazione non è diversa nel resto dello stato, come nel vicino Minas Gerais, cuore della cintura brasiliana del caffè arabica.
“Mai visto nulla di simile” dichiara il direttore di Dinamo Luiz Alberto Azevedo Levy Jr, intervistato dall’agenzia di notizie economiche Bloomberg.
“I produttori hanno venduto il loro caffè e ora vogliono sapere dove consegnarlo. Mentre gli esportatori non sanno che pesci pigliare: hanno comprato il caffè e ora devono sistemarlo da qualche parte”. Per capire la situazione bisogna fare un passo indietro.
Alla fine del mese scorso, i prezzi interni del caffè hanno raggiunto in Brasile nuovi massimi storici
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