lunedì 23 Dicembre 2024
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Brasile: il Cnc invita a non drammatizzare gli effetti della siccità sul raccolto

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MILANO – È ancora troppo presto per farsi un’idea precisa sull’impatto reale della siccità di quest’anno in Brasile. Così si è espresso questa settimana Silas Brasileiro, presidente del Consiglio nazionale del caffè (Cnc), massimo organo dei produttori. La ridda di informazioni, a volte contradditorie, tende a confondere il mercato e in modo particolare l’anello più sensibile della filiera, ossia il produttore. Che fuorviato dalle voci rinuncia magari a vendere a condizioni vantaggiose convinto che i prezzi saliranno ancora.

“È importante che i produttori si attengano a dati ufficiali e credibili forniti da entità rappresentative del settore. Come il Cnc, la Commissione nazionale del caffè (Cna) e gli organismi statali del Brasile, a cominciare da Conab”.

Qualsiasi stima sul prossimo raccolto è al momento prematura, insiste Brasileiro: “Dobbiamo inoltre vedere ancora quale sarà l’andamento climatico di qui a gennaio, poiché esso sarà decisivo ai fini di un recupero o di un ulteriore aggravamento dello stato vegetativo delle colture, sin qui già messe a dura prova”.

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