MILANO – Il servizio estero del dipartimento Usa dell’agricoltura continua nella diffusione dei suoi Gain Report. (l’acronimo Gain sta per Rete informativa agricola globale) I dati sono relativi ai principali paesi produttori di caffè.
Gain Report: cosa ha registrato
Il minagricoltura americano ha pubblicato mercoledì il report dedicato al Brasile. Approvato dall’ufficio del commercio agricolo di San Paolo (Ato), il documento è stato redatto con l’ausilio di varie fonti statistiche. (governo, associazioni, grandi cooperative agricole); nonché mediante informazioni raccolte sul campo nelle principali aree di produzione.
I Gain Report costituiscono la base per l’elaborazione delle stime ufficiali Usda
Nel caso del caffè sono contenute nelle due circolari semestralisui mercati e il commercio (Coffee: World Markets and Trade).
Non si smentisce, ancora una volta, la tradizione che vuole le cifre Usda relative al Brasile nettamente al di sopra di quelle ufficiali di Conab. Maggiormente in linea con quelle del settore privato e degli analisti indipendenti.
Il report stima il raccolto brasiliano 2013/14 in 53,7 milioni di sacchi
Contro i 48,59 milioni indicati dall’agenzia governativa (e i 49,16 stimati da Ibge). Quindi in calo di appena il 4,28% rispetto alla produzione record di 56,1 milioni di sacchi registrata nel 2012/13.
Il raccolto di arabica raggiungerà i 38,5 milioni di sacchi
Ancora in calo del 6,3% rispetto all’annata precedente, mentre quello di conillon sarà addirittura in lievissima crescita (+20mila sacchi). Grazie al buon andamento previsto nell’ Espírito Santo.
Gain Report: l’annata negativa
Sul fronte degli arabica nel sud e nel centro-ovest del Minas Gerai. Sarà però parzialmente controbilanciata dal ricorrere di un’annata di ciclicità positiva nell’est del Minas Gerais e nell’Espírito Santo.
L’estensione delle aree coltivate a caffè su tutto il territorio nazionale raggiungerà i 2,442 milioni di ettari. Quindi in lieve crescita sull’anno precedente.
Anche il numero di arbusti rimarrà pressoché invariato, attorno ai 6,865 miliardi di unità.
La produttività complessiva su scala nazionale
Scenderà a 25,15 sacchi/ha contro i 26,65 sacchi/ha del 2012/13 (-5,6%) rimanendo comunque molto elevata.
La stima sull’export di caffè in tutte le forme per l’annata di mercato 2012/13 (luglio-giugno) è stata ridimensionata di 1,95 milioni di sacchi a 31 milioni circa di sacchi. Di cui 27,465 milioni di sacchi di caffè verde e 3,5 milioni di solubile.
Analoghe le previsioni iniziali per il 2013/14
Con un export stimato in 31,04 milioni di sacchi e una ripartizione pressoché identica tra verde e solubile.
Le scorte finali per l’annata 2012/13 sono stimate in 6,723 milioni di sacchi. Il Gain report prevede che essere cresceranno di circa un milione e mezzo di sacchi a fine 2013/14. Risultando pari a 8,233 milioni di sacchi.
Secondo le statistiche dell’Associazione brasiliana dell’industria del caffè, i consumi interni cresceranno quest’anno del 2,95%; raggiungendo un totale (equivalente verde) di 20,62 milioni di sacch. Di cui 19,50 di torrefatto e 1,12 di solubile.
Per il 2013/14 è previsto un incremento lievemente inferiore (+2,6%), che porterà il totale dei consumi a 21,15 milioni di sacchi, di cui 20,02 di torrefatto.