MILANO – Fundação Procafé lancia un nuovo allarme siccità. Secondo l’istituzione di ricerca di Varginha (Minas Gerais), agosto ha visto precipitazioni inferiori alle medie nel Minas Gerais meridionale. Tale condizione, unita alle temperature superiori alla media, ha creato un quadro ancora più preoccupante nelle aree di Varginha, Carmo de Minas e Boa Esperança. Situazione allarmante anche nelle aree di Araxá, Patrocínio e Araguari, dove non è praticamente piovuto. Più in generale si registrano condizioni di stress idrico diffuso, che in assenza di una ripresa significativa delle precipitazioni rischiano di avere ripercussioni serie sul prossimo raccolto.
Gli arbusti, già indeboliti dalla siccità di inizio anno, appaiono debilitati e più vulnerabili alle avversità agronomiche, come dimostrato anche dalla elevata incidenza delle infezioni.
La situazione descritta da Fundação Procafé stride con lo scenario moderatamente ottimistico delineato in questi giorni da Conab. L’agenzia specializzata del minagricoltura di Brasilia ritiene infatti che il prossimo raccolto potrebbe essere superiore di quasi il 10% a quello di quest’anno e attestarsi attorno ai 48,8 milioni di sacchi.
Tale outlook si fonda sull’ipotesi di un calo contenuto dell’area produttiva degli arabica, a fronte di un’area coltivata a robusta stabile. Esso costituisce una mera valutazione preliminare del potenziale produttivo e non vuole essere, in alcun modo, una previsione: la prima stima sul raccolto 2015/16 arriverà appena a gennaio.
È prevista invece per oggi la diffusione della terza stima relativa al raccolto 2014/15, che fornirà infine un’idea più chiara e precisa sull’entità reale della produzione di quest’anno. Tutte le cifre nel numero di domani di Comunicaffè.
