MILANO – Il Brasile continua a esportare a pieno ritmo in tutto il mondo: secondo i nuovi dati di Cecafé, diffusi nella giornata di martedì 13 agosto, l’export brasiliano di caffè in tutte le forme è stato pari, a luglio, a 3.774.021 sacchi, con un incremento del 25,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
L’export di caffè verde è analogamente in crescita del 25,7% a 3.391.945 sacchi. I volumi di arabica segnano un +13%, a 2.491.127 sacchi; quelli di robusta volano a 900.818 sacchi (+82,2%), un dato mensile secondo soltanto ai 902.266 sacchi registrati nel novembre del 2023.
Trend positivo anche per le vendite di caffè trasformato, che crescono del 26,3%, a 382.076 sacchi, in massima parte di solubile.
Le esportazioni di caffè in tutte le forme, dall’inizio dell’anno (gennaio-luglio), sono superiori del 46,3% a quelle del pari periodo di un anno fa, per un totale di 28.146.455 sacchi.
Da record il fatturato, che supera i 6,27 miliardi di dollari.
L’export di caffè verde si attesta a 25.830.585 sacchi (+51,9%), di cui 20.652.101 di arabica (+31,1%) e 5.178.484 di robusta (+313,7%). I quantitativi di caffè trasformato ammontano invece a 2.315.870 sacchi, in crescita del 3,9%.
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