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BRASILE – Export mensile sopra i 3 milioni di sacchi anche a novembre

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MILANO – L’export brasiliano conferma il suo trend positivo di crescita. Secondo i dati dell’Associazione degli esportatori (Cecafé), gli imbarchi hanno registrato, a novembre, un incremento dell’11,7% attestandosi poco al di sopra dei 3 milioni di sacchi (per l’esattezza a 3.015.194 sacchi).

Tale volume ha portato nelle casse brasiliane 594,6 milioni di dollari, ben il 55,1% in più di quanto generato dall’export nello stesso mese dell’anno scorso. È bene ricordare che novembre 2013 segnò la discesa dei prezzi degli arabica ai minimi pluriennali. Il contratto principale della borsa di New York arrivò vicinissimo alla soglia del dollaro per libbra.

L’export di caffè verde è stato di 2.820.965 sacchi (+15,2%). Stabili le esportazioni di arabica (+0,2%), che risultano pari a 2.374.701 sacchi. Fortissimo l’incremento dei volumi di robusta (+463%), che raggiungono i 446.264 sacchi.

L’import di caffè trasformato segna un calo del 22,5% fermandosi a 194.229 sacchi, in massima parte di solubile.

Tra gennaio e novembre 2014, il Brasile ha esportato 33.056.006 sacchi di caffè in tutte le forme, con un incremento del 15,3% rispetto al pari periodo 2013. A tale volume corrisponde un valore 5,92 miliardi di dollari, superiore del 23,5% a quello dell’anno scorso.

L’export di caffè verde raggiunge i 29.909.255 sacchi (+17,7%). Il volume esportato di caffè arabica è pari a 26.925.193 (+11,3%). Le esportazioni di conillon volano a 2.984.062 sacchi (+145%). In lieve calo (-3,1%) l’export di caffè trasformato, che si ferma a 3.146.751 sacchi

Gli Stati Uniti rimangono il principale mercato di destinazione del caffè brasiliano. Sempre tra gennaio e novembre di quest’anno, le esportazioni verso gli Usa sono risultate pari a 6.653.404 sacchi (+18,26%). In forte crescita anche gli imbarchi verso la Germania, che raggiungono quota 6.194.830 sacchi (+23,65%).

Il Belgio supera l’Italia arrivando a un totale di 2.617.005 sacchi (+43,44%). Si incrementano comunque anche le esportazioni verso il nostro paese, pari a 2.553.941 sacchi (+3,82%).

Santos si conferma il principale porto del caffè. Per lo scalo paulista è transitato il 60,7% dei volumi esportati, per un totale di oltre 20 milioni di sacchi. Seguono a distanza i porti di Vitoria e Rio de Janeiro.

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