MILANO – Export dal Brasile ancora in calo il mese scorso, nonostante l’abbondante raccolto di quest’anno. Secondo le cifre diffuse ieri da Cecafé, gli imbarchi di luglio sono stati pari a 3.038.164 sacchi. Il dato, per quanto in flessione del 10,4% rispetto all’anno scorso, è comunque il secondo più elevato di sempre per questo mese. È anche importante sottolineare che, a dispetto di volumi e prezzi in calo, le esportazioni hanno portato un controvalore in moneta locale superiore di ben il 22,3% rispetto a un anno fa.
L’export di caffè verde scende a 2.705.358 sacchi, con un -11% rispetto a luglio 2019, che fu però, lo ribadiamo, un mese record per gli imbarchi brasiliani.
L’export di arabica, ancorché in calo del -7,4%, raggiunge il volume ragguardevole di 2.258.932 sacchi. Quello di robusta arretra invece di oltre un quarto (-25,8%) fermandosi a 446.426 sacchi.
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