MILANO – I rappresentanti del comparto del caffè di Brasile e Colombia si sono incontrati venerdì presso il Ministero brasiliano dell’agricoltura per siglare un’alleanza. E per ricercare soluzioni comuni alla perdurante crisi dei prezzi. Come si apprende da una nota congiunta hanno preso parte all’incontro di Brasilia i rappresentanti della Federazione colombiana dei produttori, del Consiglio nazionale del caffè (massimo organo brasiliano di settore), dell’Associazione brasiliana dei caffè speciali (Bsce), del Fronte parlamentare del caffè, nonché di altre realtà associative e cooperative.
A 10 mesi dall’ultimo incontro, avvenuto lo scorso agosto, si è constatato l’aggravarsi della crisi. E la risposta insoddisfacente data dal resto della filiera, nonostante i numerosi tentativi di dialogo da parte dei due paesi e del Forum mondiale dei produttori di caffè (Wcpf).
Cosa fare?
L’alleanza tra i comparti dei due paesi punta allo sviluppo di azioni comuni volte ad avvicinare i produttori ai consumatori finali.
E ad accrescere il valore aggiunto all’origine per garantire la sostenibilità e il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).
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