MILANO – Il raccolto brasiliano di quest’anno crescerà, ma rimanendo molto al di sotto del suo potenziale. Nella prima stima ufficiale per il 2022/23, Conab prevede una produzione di 55,7 milioni di sacchi. Si tratta di un dato che è in crescita del 16,8 per cento rispetto a quello registrato nell’ scorso anno. E questo si è verificato grazie al ricorrere di un’annata positiva nel ciclo degli arabica.
Si tratta del terzo raccolto più abbondante di sempre, inferiore soltanto a quello delle annate 2020 e 2018.
Ma è un risultato positivo a metà: da record il raccolto di robusta, che sfiora i 17 milioni di sacchi, in crescita del 4,1%, grazie all’incremento delle superfici produttive e, marginalmente, della produttività (+0,4%).
Parzialmente deludente, il raccolto di arabica, che pur crescita del 23,4% si attesta a 38,78 milioni di sacchi: 10 milioni in meno rispetto ai massimi storici di due anni fa.
Come nelle previsioni, la produzione di arabica ha risentito della avversità climatiche. La siccità e, soprattutto, le gelate, che hanno colpito, in particolare, Minas Gerais, San Paolo e Paraná.
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