MILANO – Oltre il 60% del nuovo raccolto brasiliano è già stato collocato sul mercato. Lo sostiene l’autorevole analista agricolo Safras & Mercado, in una nota diffusa pochi giorni fa.
A fine ottobre risultava commercializzato il 61% della produzione 2014/15, ossia 29,75 milioni di sacchi su un raccolto complessivamente stimato da S&M in 48,9 milioni.
L’anno scorso era stato immesso nel mercato, alla stessa data, appena il 49% del raccolto 2013/14.
S&M osserva che le vendite hanno registrato un’impennata a cavallo tra settembre e ottobre, in coincidenza con la fiammata dei prezzi degli arabica registrata sul mercato newyorchese.
“Dopo una prima metà del mese molto animata, la seconda quindicina di ottobre è stata segnata dalla calma commerciale e dalle riflessioni sulla possibile entità del prossimo raccolto” si legge ancora nella nota.
Da segnalare intanto che John Wolthers, trader di Comexim (Comissária Exportadora e Importadora), un importante esportatore brasiliano, prevede sin d’ora che il raccolto 2015/16 sarà inferiore di almeno 2 milioni di sacchi a quello di quest’anno. La produzione si attesterà tra i 44 e i 47 milioni di sacchi, contro i 49 milioni del 2014, sostiene Wolthers. La flessione dipenderà totalmente dagli arabica, il cui raccolto sarà compreso tra i 28 e i 31 milioni di sacchi, contro i 33 milioni del 2014/15, mentre la produzione di robusta rimarrà invariata.
È importante sottolineare che tutte le cifre sin qui ipotizzate dagli addetti ai lavori sono mere valutazioni di massima del potenziale produttivo. Per avere le prime stime attendibili sarà necessario attendere perlomeno sino a inizio gennaio.
