MILANO — Stagione di raccolta al via nel Minas Gerais, massimo stato produttore brasiliano di caffè arabica. Un video postato sui social mostra il primo caffè raccolto da un produttore locale, che ha approfittato di un momento di tregua concesso dalle precipitazioni degli ultimi giorni. Secondo Gil Barabach, analista di Safras & Mercado, le operazioni entreranno nel vivo sin da inizio maggio, in anticipo di una quindicina di giorni rispetto all’anno scorso, per effetto del forte calore estivo, che ha accelerato il ciclo vegetativo.
Il ricorrere prevalente di un anno negativo nel ciclo biennale tipico degli arabica dovrebbe portare a un calo generalizzato della produzione e delle rese. Di quanto? Su questo punto, le valutazioni sono discordi. Cepea ha ribadito di attendersi una produzione in linea con le cifre della stima ufficiale Conab, che prevede un raccolto compreso tra i 50,4 e i 54,4 milioni di sacchi.
Alcuni analisti temono però che le fioriture premature dell’anno scorso e la siccità di gennaio peggiorare le prospettive.
Ma c’è anche chi ostenta un certo ottimismo. È il caso di Carlos Augusto Rodrigues de Melo, vice presidente di Cooxupé, massima cooperativa del Brasile. In un’intervista de Melo ha dichiarato che le piantagioni sono in condizioni eccellenti e che le prospettive di raccolto sono pertanto buone.
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