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martedì 22 Aprile 2025
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Borse

Crollano i prezzi a New York: arabica ai minimi dal marzo del 2016

MILANO – Prezzi in caduta libera all’ICE Arabica. Il contratto principale ha perso giovedì 555 punti precipitando ai livelli minimi dal marzo del 2016. Un’evoluzione negativa ancora più sorprendente, poiché fa seguito a settimane di range ristretti...

New York sopra i minimi. Londra anomala tra mercato inverso e squeeze

MILANO – New York in ripresa dai minimi annuali. Londra in flessione dai massimi degli ultimi due mesi. Questo, in sintesi, l’avvio di settimana sui mercati del caffè, in discontinuità con quanto accaduto nell’ottava precedente. L’ICE Arabica riemerge parzialmente e termina a 126,60 cents.

Prezzi in ripresa a Londra e New York, ma il mercato rimane debole

MILANO – Tornano a salire i mercati del caffè. Incrementi minimi, ma sufficienti a fare notizia in questo letargico finale di primavera, caratterizzato da range ristretti e fluttuazioni minime dei prezzi. New York risale a 127,60 cents, facendo seguito alla chiusura marginalmente al rialzo di venerdì.

New York: migliora l’outlook e i prezzi precipitano ai minimi dei 12 mesi

MILANO – Settimana corta per i mercati del caffè. Sia Londra che New York sono rimaste chiuse lunedì scorso. La prima per la Spring Bank Holiday, la seconda per il Memorial Day. Alla ripresa, il giorno successivo, entrambi i mercati hanno mostrato una certa vivacità. New York ha toccato i massimi per la terza decade terminando a 132,10 centesimi.

Etiopia: la riforma della filiera caffè favorirà la tracciabilità dei caffè speciali

MILANO – L’Etiopia volta pagina, con una profonda revisione della riforma del settore caffè varata nel 2008. Obiettivo: rivedere un sistema di commercializzazione che ha mostrato tutti i suoi limiti in questi anni. Ed elevare la redditività della filiera, che rimane ancora bassa nel paese di origine della Coffea Arabica.

Nuovi ribassi per i prezzi del caffè, New York ai minimi degli ultimi 12 mesi

MILANO – La mole di statistiche e stime diffuse in quest’ultima settimana non ha inciso in modo sostanziale sull’andamento dei prezzi del caffè. I mercati continuano a risentire soprattutto dei fattori tecnici e degli sviluppi macroeconomici, che delineano un quadro negativo per il settore delle materie prime.

Colombia paralizzata da scioperi e maltempo. Bloccata Buenaventura

MILANO – Risorgono i prezzi del caffè, dopo i due ribassi consecutivi di inizio settimana. Nella seduta di mercoledì, New York ha guadagnato 295 punti chiudendo a 134,40 ...

Colombia: l’incognita del raccolto mitaca potrebbe pesare sui mercati

MILANO – Il mercato del caffè sta ricalcolando il raccolto colombiano. A sostenerlo, nel suo più recente report, è l’autorevole analista americana Judith Ganes-Chase. Cosa spinge gli addetti...

Mercati del caffè ai minimi di maggio, nonostante il rally del petrolio

MILANO – Caffè in controtendenza rispetto alle altre commodity. Nella prima seduta della settimana, entrambi i mercati chiudono al ribasso, discostandosi dall’andamento...

Nuove stime brasiliane spingono le borse ai minimi dall’inizio del mese

MILANO – Mercati ai minimi mensili su entrambe le sponde dell’oceano. New York ha perso ieri 240 punti terminando la giornata a 134,25 centesimi: il livello più basso da fine aprile. I prezzi hanno toccato inizialmente i massimi settimanali oscillando all’interno di in un range ristretto attorno alla media mobile dei 20 giorni.

Mercati del caffè ancora deboli: pesa il clima macroeconomico generale

MILANO – Mercati del caffè in recupero la settimana trascorsa. Ma il rimbalzo è ancora troppo modesto per poter prefigurare una reale inversione di tendenza. New York guadagna l’1,7% circa e risale a 135,70 centesimi. Ma arretra di 175 punti rispetto al massimo settimanale, toccato mercoledì, di 137,45 centesimi.

Federazione Europea: Brema non figurerà più nelle statistiche sugli stock

MILANO – La statistiche ECF perdono pezzi. La Federazione Europea del Caffè infatti ha reso nota la cancellazione, dai dati sulle scorte nei porti europei, dei volumi relativi al porto di Brema. D’ora in poi, le cifre mensili comprenderanno esclusivamente: Amburgo, Anversa, Genova, Trieste e Le Havre.

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