MILANO – È durata il breve spazio di una seduta la discesa agli inferi del benchmark di New York, che la settimana scorsa ha violato al ribasso la soglia psicologica del dollaro e 10 centesimi.
Dopo aver chiuso giovedì scorso (5 luglio) a 109,15 centesimi, livello minimo da dicembre 2013, il contratto per scadenza settembre dell’Ice Arabica ha messo a segno un forte rimbalzo sin dall’indomani risalendo a 114,10 venerdì 6 luglio.
E ha consolidato la ripresa in questo inizio settimana. Lunedì, la scadenza principale ha guadagnato ulteriori 95 punti terminando a 115,05 centesimi. Martedì una lievissima correzione in territorio negativo (-25 centesimi), a 114,80 centesimi.
Oltre un milioni di sacchi dall’Honduras
Le statistiche diffuse in questi giorni dall’Ice offrono alcuni interessanti spunti di riflessione.
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