MILANO – Borse del caffè, indietro tutta. Dopo i forti rialzi di settembre e ottobre e i picchi pluriennali di novembre, i mercati termine hanno assunto, da un mese a questa parte, un andamento prevalentemente ribassista.
Precipita l’ICE Arabica. Il contratto per scadenza marzo ha chiuso in negativo 18 delle ultime 23 sedute.
Dal record di 177,95 centesimi, raggiunto il 7 novembre (massimo dei 22 mesi), il benchmark è crollato venerdì sotto la soglia dei 140 cents.
La chiusura di fine settimana è stata a 139,35 cents. Si tratta del valore minimo, sulla scadenza principale, dal lontano 17 agosto.
A conti fatti, la borsa degli arabica ha perso quasi il 22% in poco più di un mese.
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