MILANO – Nei due mesi estivi, luglio e agosto, le vendite delle macchine per espresso da casa hanno toccato un incremento storico del 22,1%. Lo si ricava da una nota emessa dalla De’Longhi sul buon andamento ìn Borsa delle azioni della società veneta- ha toccato i massimi da luglio 2004 a 3,64 euro (+7,23%) poi assestatosi a 3,53 -.
Secondo De’Longhi il boom estivo potrebbe portare ad un incremento globale del 20,1% a fine anno.
Sul risultato De’Longhi pesa anche l’accordo con Nespresso per la costruzione delle macchine legate al doppio standard elevetico, capsula d’alluminio e cialda in plastica autoprotetta. A fine anno dovrebbe anche debuttare una nuova versione della gamma Alicia.
In globale le vendite DeLonghi sono salite del 9.2% rispetto all’anno precedente.
A parte il primato, va chiarito che il boom delle macchine espresso, è l’unico registrato dal comparto elettrodomestici in estate, a essere interamente made in Italy: il 90% delle macchine vendute arriva da aziende che producono in Italia gran parte degli apparecchi e che riescono a reggere bene la concorrenza dei sub fornitori asiatici.
Perchè dopo le delusioni e i troppi difetti delle macchine espresso importate da compagnie di trading dalla Cina, clonate male e molto pericolose (ne sono state ritirate in pochi mesi oltre 14mila da un unico importatore), il mercato torna ai marchi e al made in Italy.