MILANO – Il nuovo anno inizia come meglio non potrebbe per il titolo in Borsa di Bialetti industrie, che – dopo un passaggio in asta di volatilità per eccesso di rialzo – nel primo pomeriggio arriva a guadagnare oltre 7 punti percentuali, a 0,5795 euro, sul segmento Mta di Piazza Affari.
Lo scorso 29 dicembre la società aveva siglato un nuovo accordo di ristrutturazione del debito con le banche creditrici, annunciando anche un aumento di capitale da 14,2 milioni di euro (di cui Bialetti Holding sottoscriverà fino a 9,1 milioni).
E venerdì 2 gennaio la società ha fatto sapere che “tutte le condizioni sospensive si sono avverate e l’intesa è divenuta pertanto efficace secondo i termini previsti”.
L’accordo sottoscritto da Bialetti, che a fine novembre aveva debiti per 61 milioni di euro, prevede, fra l’altro, il riscadenzamento dei mutui chirografari (pari a circa 11 milioni di euro) e dei mutui assistiti da pegno (circa 4 milioni) mediante la rimodulazione del relativo piano di ammortamento; l’impegno delle banche a confermare le linee a breve termine di natura promiscua e per cassa, nell’ammontare complessivo pari a circa 79 milioni, oltre alle linee di factoring per circa 6 milioni e linee per crediti di firma per altri 6 milioni, con applicazione dei tassi previsti dalla Manovra, e l’impegno di Bialetti a nominare quale amministratore Antonella Negri-Clementi, che avrà il compito di supervisionare il piano di ristrutturazione.