Se lo dice Pica, anche le dichiarazioni sono di qualità. Come il gelato artigianale che difende come un figlio. E allora che festa sua, perché complici le temperature record di luglio, “Stiamo registrando dei buoni dati per quanto riguarda il consumo di gelato artigianale che oramai ha sorpassato quello industriale. Rispetto all’anno scorso complice anche il clima favorevole, siamo nell’ordine del 4 al 6% ma i consumi non portano aumenti sostanziali degli incassi in quanto in questi ultimi anni sono state aperte molte nuove gelaterie. Solo a Roma negli ultimi due anni sono state aperte circa 200 gelaterie e quindi i maggiori consumi che hanno portato maggiore spesa per acquisti di gelato artigianale, sono quindi ripartiti tra il maggior numero di punti vendita”.
Lo ha dichiara in una nota Claudio Pica Segretario nazionale dell’Associazione Italiana gelatieri. e si può parlare di boom.
“A Roma le gelaterie – continua Claudio Pica – sono circa 1700, un numero veramente importante mentre in Italia sono oltre 41 mila anche se un censimento reale è difficile in quanto oltre ai laboratori artigianali vi sono i semplici punti vendita. Le gelaterie italiane si stanno affermando anche con grande velocità in tutto il mondo con molti nostri maestri gelatieri che aprono all’estero sia in proprio ma anche tramite il settore del franchising. Un comparto enogastronomico di grande importanza che vede l’Italia ed il Made in Italy, in grande predominanza a livello mondiale anche per quanto riguarda il consumo pro-capite con circa 170mila tonnellate consumate, con una media di oltre 3kg di gelato a testa“.
