MILANO – A disposizione in rete il nuovo modello per richiedere il bonus pubblicità 2020, il credito di imposta per gli investimenti pubblicitari che ha conosciuto diverse modifiche in seguito alle disposizioni attuate dal Decreto Rilancio nell’articolo 186 per l’anno in corso. Un’agevolazione per le imprese, gli autonomi e gli enti commerciali, che riguarda anche la comunicazione pubblicitaria attraverso Comunicaffè, Comunicaffè International come la televisione e le radio nazionali non partecipate dallo Stato, e che copre sino al 50% della spesa maturata nell’anno, invece che del 75% del valore incrementale almeno dell’1%. Leggiamo come e dove scaricare il modulo di richiesta dal sito pmi.it.
Bonus pubblicità: come fare domanda
Resta fermo il riconoscimento del beneficio nei limiti del regime “de minimis” e continuano ad applicarsi, per i profili senza deroga, le norme del regolamento di cui al Dpcm n. 90/2018.
Scadenza domande
Per consentire di accedere al beneficio con i nuovi requisiti, il Legislatore ha introdotto una nuova finestra temporale per l’invio delle comunicazioni telematiche che danno diritto al tax credit. Per il 2020, dunque, il modello di comunicazione va presentato dal 1° al 30 settembre 2020.
Bonus Pubblicità: scarica QUI il modulo aggiornato
Le comunicazioni già presentate nel periodo ordinario (compreso tra il 1° e il 31 marzo scorsi) restano valide e il relativo credito d’imposta richiesto, determinato con i precedenti criteri di calcolo, sarà rideterminato con i nuovi criteri. È comunque possibile presentare a settembre una nuova comunicazione per sostituire quella presentata a marzo, laddove fosse più conveniente per il beneficiario. Le funzionalità per inviare la comunicazione e per consultare l’importo del credito d’imposta ricalcolato sono disponibili nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate (credenziali Spid, Entratel o Fisconline, Carta Nazionale dei Servizi.
La dichiarazione sostitutiva sugli investimenti effettivamente effettuati nell’anno agevolato, dovrà essere presentata nei consueti termini (dal 1° al 31 gennaio 2021)
Il credito d’imposta sarà poi riconosciuto con provvedimento del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria ed utilizzabile in compensazione dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione online sul sito ufficiale, tramite modello F24 (esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate) con codice tributo “6900”.
Fondi a disposizione
Il bonus 2020 è concessa nei seguenti limiti:
40 milioni di euro per investimenti sui giornali quotidiani e periodici, anche online,
20 milioni di euro per investimenti sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato.