ROMA – “Si tratta di una correzione necessaria che come Federazione abbiamo richiesto sin dall’inizio, perché l’esclusione degli stagionali del turismo dal bonus di 600 euro rappresentava una penalizzazione per questi lavoratori in un momento di grande difficoltà per loro”.
Così Fipe – Confcommercio commenta la notizia che la ministra del lavoro Catalfo si sta apprestando a far approvare un provvedimento per quei lavoratori che, poiché assunti con contratto a termine, pur essendo lavoratori stagionali, erano stati esclusi dagli interventi di sostegno al reddito del Governo per i mesi di marzo, aprile e maggio.
Bonus di 600 euro: un’ulteriore risorsa anti crisi
Con questo intervento, che attribuirà il diritto al bonus di 600 euro anche a quei lavoratori che in conseguenza dell’emergenza Covid potrebbero avere difficoltà a trovare un lavoro nella prossima stagione estiva, si conclude una vicenda che avrebbe avuto i contorni della beffa per molti lavoratori del settore.
“Era importante – conclude Fipe – Confcommercio – che questa categoria così rilevante per l’attività uristica, e tuttavia così fortemente penalizzata, in questo momento non venisse abbandonata senza alcun sostegno da parte dello Stato “