mercoledì 30 Ottobre 2024

Bolletta luce da 1 milione, il patron della Royal gelati: “Non chiudo né licenzio”

L'imprenditore ha deciso di puntare sul fotovoltaico e di mettere da parte il gelato in vaschetta lasciando in produzione formati meno energivori e più remunerativi dal punto di vista dei costi

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Spiridione Strafino, fondatore della storica Royal, azienda salentina produttrice di gelati, ha ricevuto una bolletta della luce pari ad un milione di euro. Scartata l’ipotesi di chiudere o di tagliare il personale, l’imprenditore ha optato di puntare sul fotovoltaico. Leggiamo di seguito l’estratto della notizia pubblicata su Il Quotidiano del Sud.

Royal: la bolletta da un milione di euro

LECCE – Una bolletta della luce da un milione di euro. È quanto si è visto recapitare Spiridione Strafino, fondatore della storica Royal, azienda salentina produttrice di gelati. Gli scorsi anni, per la stagione lavorativa che va da febbraio ad agosto, il costo si aggirava intorno ai 300 mila euro.

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E poiché “la chiusura è impensabile”, così come “licenziare è una cosa che non esiste”, l’imprenditore di Monteroni (in provincia di Lecce) ha deciso di puntare sul fotovoltaico e di mettere da parte il gelato in vaschetta lasciando in produzione formati meno energivori e più remunerativi dal punto di vista dei costi.

Cinquanta i lavoratori dell’azienda, nata nel 1969 a Veglie come laboratorio artigianale. A fine mese la produzione si fermerà come sempre per poi riprendere a febbraio.

Strafino intende ripresentare un progetto per la costruzione di un impianto fotovoltaico che gli consenta di produrre, insieme con i gruppi elettrogeni, il 40-50% dell’energia di cui ha bisogno.

Il progetto “negli ultimi dieci anni – racconta – è stato presentato almeno altre cinque volte, solo che ci chiedevano di collegarci a cabine distanti 30 chilometri. Questa è la burocrazia che non si comprende. Un conto è quello che si dice in tv, un conto è quello che dice l’Enel. Oggi c’è la possibilità di consumare sul posto quello che si produce. E siccome noi siamo energivori e consumiamo due milioni di kilowatt, spero di allestire nei prossimi quattro mesi questo impianto”.

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