MILANO – Nel 2020, due anni fa poco prima della paralisi pandemica, avevamo raccontato il Blue monday durante la colazione firmata dagli esperti del Training Center Lavazza, proprio nel flagship store milanese dell’azienda di Piazza San Fedele 2. Guidati dal professore Roberto d’Incau, avevamo gustato il primo pasto della giornata con caffè di qualità, tazzine fumanti, durante il racconto di questa ricorrenza un po’ malinconica. Ora è il 2022, ma la giornata ritorna nel suo appuntamento annuale. Vediamo come possiamo affrontare la tristezza post fine settimana di gennaio, mangiando e bevendo le cose più giuste.
Blue monday, niente paura
Quante volte avete sentito parlare del lunedì più lunedì di tutti? L’espressione “Blue Monday” indica la stanchezza e la tristezza che caratterizzano “quel giorno dopo il weekend” che cade la terza settimana di gennaio. Se ci si sente un po’ “blue” Phenix svela come ritrovare il buonumore durante il Blue Monday e come essere un po’ più “green“.
Ma da dove nasce questo modo di dire?
Il termine nasce anni fa, in relazione a una equazione matematica che prendeva in considerazione diverse variabili tra cui la distanza dalle vacanze natalizie, il clima rigido, le poche ore di luce, il senso di fallimento e ansia per i buoni propositi, la lontananza dalle vacanze estive.
In realtà, la teoria elaborata sul Blue Monday non ha nessun valore scientifico ed è stata pensata per lanciare un’operazione di marketing.
Da sempre però il blu è associato a sensazioni negative, in molti paesi. In inglese si dice “feeling blue”, ovvero “sentirsi blu”, mentre in francese l’espressione equivalente è “avoir le blues”, “avere i blu”. Dalla fusione di Sunday e Monday, è nato Smonday, termine con cui si indica quella malinconia domenicale dovuta all’avvicinarsi della nuova settimana. In Spagna l’inizio della settimana è il “día de bajón”, ossia “giorno del crollo”, mentre in Portogallo è “el dia cinzento”, il “giorno grigio”.
Blue Monday: le Phenix box con gli alimenti del buonumore
Pare che negatività e stress si possano combattere anche a tavola. Come ritrovare il buonumore durante il Blue Monday? Con i “mood food“, ossia una serie di alimenti in grado di essere “terapeutici” e agire sull’umore. Si tratta di cibi dai principi nutritivi che aiutano a tenere a bada l’ansia e stimolano l’ormone della felicità, come ad esempio calcio e selenio.
Quali sono gli alimenti più ricchi di queste sostanze?
-Legumi
-Semi
-Noci
-Latte e derivati
-Riso integrale
-Frutti di mare
Da non dimenticare: il cioccolato! Meglio se fondente, ricco in “triptofano”, un amminoacido precursore della serotonina, è in grado di apportare rapidamente euforia, soddisfazione e gratificazione.
Quindi che fare per combattere la tristezza del Blue monday?
Cercare gli alimenti della felicità nelle Phenix box sull’app e ritrovare così il sorriso: il blu diventerà green perché si contribuirà a far del bene al pianeta, riducendo gli sprechi e le emissioni. Inoltre, ne gioveranno anche i risparmi.
E se non sapete come preparare i cibi della felicità, consultate il blog, dove si trovano tanti spunti per i nuovi piatti.
***
Phenix
Phenix, la startup Tech For Good che fa dell’anti-spreco un’azione positiva e solidale. Nata in Francia nel 2014, l’azienda mette nelle mani di tutti soluzioni sostenibili e innovative, affinché gli invenduti non diventino mai dei rifiuti muovendosi sia nel mondo del B2B sia in quello B2C. Con 40 milioni di pasti salvati nel 2019, 15.000 negozi partner, 1.500 associazioni partner e +2.5 milioni di membri iscritti alla community grazie all’app in tutta Europa, Phenix contribuisce alla diminuzione dei rifiuti e alla transizione verso un’economia circolare. L’azienda è anche certificata impresa solidale di utilità sociale ESUS (Entreprise Solidaire d’Utilité Sociale) e B-Corp, con investitori del calibro di Danone, Casino e Sodexo.