MILANO – Sostenibilità, parola chiave per molte aziende ed attività nel mondo della ristorazione. I consumatori sono più sensibili a questa tematica e così lo sono anche le imprese, dalle più grandi alle più piccole: un esempio virtuoso è quello di BKK Cafè, che a Bangkok si presenta come una caffetteria con focus sul riciclo.
Esploriamo il locale totalmente realizzato con l’uso di bottiglie di vetro e cartoni di latte.
BKK Cafè, quando il recupero dei materiali diventa una caffetteria
Nello spazio diviso su due piano del BKK Cafè, si discute durante gli eventi organizzati sul tema del rispetto dell’ambiente, non mancano certo gli esempi concreti di come si possa impostare un business che sia sostenibile.
Lo si può notare da qualsiasi aspetto: dalle aree circostanti sono stati raccolti i materiali poi trasformati con determinati processi in modo da poter esser impiegati come elementi integranti della stessa struttura, a partire dalle facciate, sino alla creazione degli interni compresi i mobili.
Re-board è il nome del cartone modificato e derivante dagli scarti dei cartoni di latte finiti, utilizzato per realizzare le porte, i soffitti, i tavoli e le sedute.
Altro dettaglio è il bancone del lavabo, ricavato da un antico serbatoio per l’olio in ferro zincato.
Il vetro delle bottiglie di birra invece è stato impiegato per arricchire la facciata, sistemate all’interno di anelli metallici. Stessi pezzi riciclati si trovano nel bagno, sul pavimento
Passando invece al reparto caffetteria vero e proprio, i titolari hanno mantenuto l’impronta green senza compromessi, con la proposta che esclude le cannucce e i bicchieri di plastica e non solo. Per incentivare la condivisione di questo approccio, i clienti che portano la propria mug da casa al BKK Cafè, ottengono uno sconto sull’ordinazione.