MILANO – Bere il tè spesso diventa un momento anche goloso, perché sono tante le occasioni in cui si accompagna questa bevanda a dei gustosi dolcetti: ma quale sarebbe tra la tanta offerta disponibile sul mercato, il miglior biscotto da inzupparvi dentro?
La risposta hanno provato a darla alcuni scienziati inglesi che hanno studiato proprio questo dilemma, trovando la tipologia migliore da associare al tè british.
Biscotto ideale per il tè? Ecco cosa dice la ricerca
Pubblicata in occasione della pausa natalizia sulla rivista scientifica British medical journal, l’analisi condotta dagli scienziati ha indagato la capacità di assorbimento del tè del biscotto, la sua croccantezza, la sua capacità di rimanere integro dopo averlo bagnato nel tè.
Il risultato ha decretato che il miglior biscotto per questa cerimonia, è quello con la ricetta basata sulla farina di avena per la sua struttura in grado di mantenersi intatto anche dopo esser stato immerso nel tè caldo.
L’integrità strutturale
Così è stata definita dalla ricerca, questa caratteristica che consiste nel conservarsi solido per circa 30 secondi prima della riduzione di consistenza.
Ma gli studiosi non si sono limitati a questo: un altro parametro valutato è stato la croccantezza del biscotto, attraverso la misurazione di decibel derivato dallo scricchiolio prodotto dal dolce.
Anche in questo caso, il biscotto all’avena ha vinto tra i tre tipi presi in considerazione per la ricerca, superando anche i classici di pasta frolla – che hanno una resistenza di soli tre secondi dopo l’immersione -: nello specifico i digestive sono al secondo posto nella lista realizzata dagli studiosi. Questi determinati biscotti hanno anche il vantaggio però di raffreddare il tè più velocemente e questo potrebbe esser un vantaggio per chi non ha molto tempo da perdere.