ZURIGO (Svizzera) – Cresce in cifra singola ma alta il caffè, trainato dalla domanda sempre sostenuta dei prodotti targati Nescafé, prodotti a marchio Starbucks (capsule e grani, non le caffetterie; n.d.C.) e Nespresso. Nestlé, colosso svizzero del settore alimentare, ha registrato una crescita organica delle vendite pari al 7,6% nel primo trimestre del 2022, con una crescita interna reale (Rig) del 2,4% e un pricing del 5,2%. Lo rivela una nota diffusa ai media mondiali dalla società che è quotata alla Borsa di Zurigo (Svizzera).
Gli analisti avevano stimato una crescita del 5%. La crescita è stata generalizzata nella maggior parte delle aree geografiche e delle categorie, con un aumento dei prezzi, un continuo slancio nelle vendite al dettaglio e una ripresa nei canali fuori casa. Vediamo la sintesi del corposo documento.
La crescita di Nespresso resta ma a corrente alternata: un calo in Europa però in doppia cifra nel resto del mondo
Cominciamo da Nespresso che registra una crescita organica del 3,3%. L’incremento deriva da una crescita reale interna (rig) dello 0,2% e da adeguamenti di prezzo del 3,1%. Sul giro d’affari hanno avuto un impatto negativo gli effetti di cambio per il 2%.
Le vendite segnano un +2% e raggiungono quota 1,6 miliardi di franchi svizzeri (€1,55 miliardi). Il canale del fuori casa è in ulteriore ripresa al traino del sistema Nespresso Momento.
Nel canale domestico continua la buona performance del sistema Vertuo. Sul fronte delle novità di prodotto, degne di nota le limited editions lanciate per la gamma Master Origins e World Explorations.
Alterno l’andamento sul piano geografico. Il nord America ottiene infatti una crescita a doppia cifra, con ulteriori incrementi nelle quote di mercato. Segna il passo invece l’Europa, con vendite in calo, a fronte però dei forti incrementi dell’anno scorso. Complessivamente, le altre regioni crescono anch’esse a cifra doppia.
Il bilancio Nestlé nel primo trimestre 2021
Il fatturato totale reported è aumentato del 5,4% a 22,2 miliardi di franchi svizzeri (circa 21,3 miliardi di euro), rispetto ai 21,1 miliardi di franchi svizzeri del primo trimestre del 2021. Le valute estere hanno ridotto le vendite dello 0,8%. Le dismissioni nette hanno avuto un impatto negativo dell’1,3%.
La multinazionale ha confermato le prospettive per l’intero anno 2022, prevedendo una crescita organica delle vendite intorno al 5% e un underlying trading operating profit margin tra il 17% e il 17,5%. L’utile per azione sottostante in valuta costante e l’efficienza del capitale dovrebbero aumentare.
“In un contesto difficile, abbiamo ottenuto una forte crescita organica delle vendite con Rig resiliente – ha commentato il ceo Mark Schneider – Abbiamo aumentato i prezzi in modo responsabile e abbiamo riscontrato una domanda sostenuta da parte dei consumatori.”
“L’inflazione dei costi continua ad aumentare notevolmente, il che richiederà ulteriori azioni sui prezzi e azioni di mitigazione nel corso dell’anno”.
Nei primi tre mesi dell’anno, Purina PetCare è stato il maggior contributore alla crescita organica guidata dai suoi marchi scientifici e premium Purina ONE, Purina Pro Plan e Fancy Feast, nonché dai prodotti veterinari.
Il caffè ha registrato un’elevata crescita a una cifra alimentata dalla continua domanda di Nescafé, Starbucks e Nespresso.
Le vendite nel settore dolciario sono cresciute a due cifre, con una forte crescita per KitKat e per i prodotti da regalo. Acqua in crescita a doppia cifra, trainata da un’ulteriore ripresa dei canali out-of-home e dei marchi premium S.Pellegrino e Perrier.
La crescita organica delle vendite al dettaglio è stata del 5,9%. All’interno del retail, le vendite di e-commerce sono cresciute del 5%, dopo una crescita molto forte del 39,6% nel primo trimestre del 2021. La crescita organica nei canali out-of-home ha raggiunto il 35,6%, con vendite superiori ai livelli del 2019.