MILANO – Bialetti chiude il 2012 con ricavi in contrazione e un ebitda stabile e pertanto annuncia il mancato rispetto dei parametri finanziari previsti dagli accordi con le banche. Il gruppo dei marchi Bialetti, Girmi ed Aeternum, che ha archiviato l’esercizio scorso con ricavi in flessione del 6% a 162,8 milioni e un ebitda di 12,7 milioni «in linea con quello registrato nel 2011», dovrà mettere mano a un nuovo piano industriale e rinvierà di qualche settimana l’approvazione della relazione finanziaria annuale.
Bialetti nuovo piano industriale
In base a quanto riportato nella nota societaria, le performance appaiono «inferiori alle aspettative del management» e soprattutto non consentiranno a Bialetti di rispettare i covenant sottoscritti con gli istituti di credito a gennaio 2012.
Per questo, il cda ha avviato i lavori per definire il nuovo piano 2013-17 e avviare una nuova negoziazione con il ceto bancario volta a rivedere gli accordi.
Il cda ha dunque rinviato l’approvazione della relazione finanziaria annuale 2012 ad una successiva riunione
Da tenersi entro la fine del mese di maggio 2013, in occasione del quale sarà approvato il nuovo piano.
Dal piano e dalla rinegoziazione dei debiti, Bialetti auspica la conferma della sussistenza delle condizioni di continuità aziendale e il proseguimento del percorso di riorganizzazione e di recupero di redditività avviato nel 2011.