MILANO – Ricavi in leggero calo, risultato netto in «rosso» (ma in miglioramento su base annua), marginalità in decisa crescita. È il quadro, relativo al primo semestre 2013, per il gruppo riconducibile alla Bialetti Industrie spa di Coccaglio, che prosegue – spiega una nota dell’azienda- le trattative con le banche finanziatrici per la revisione delle intese in essere sull’indebitamento finanziario.
Si tratta di un confronto al quale è connesso l’accordo di moratoria e standstill sottoscritto lo scorso giugno da tutti gli istituti di credito interessati; risale, invece, al mese successivo la presentazione del nuovo piano industriale 2013-2017.
Quotato in Borsa, il gruppo conta 968 dipendenti (in parte alle prese con la Cigs per ristrutturazione), è attivo nella produzione e commercializzazione di articoli rivolti all’houseware e, in particolare, con il marchio principale, nel mercato di prodotti per la preparazione del caffè comprese le capsule.
Sabato 31 a Brescia sarà aperto il nuovo Bialetti Store in via X Giornate, portando a 53 il totale dei punti vendita in Italia.
Nella prima parte di quest’anno, come emerge dai dati consolidati approvati dal Cda presieduto da Francesco Ranzoni, il fatturato complessivo (realizzato per il 66,3% a livello nazionale, per 52,8% nel comparto casa) si attesta a 73,6 mln di euro, in calo del 5% sullo stesso periodo del 2012. L’ebitda normalizzato è pari a 5,5 mln di euro, in aumento del 39,2% sul dato di dodici mesi prima: è ottenuto – spiega una nota – grazie al progresso dei margini registrato sulle vendite e alla costante applicazione della politica di contenimento dei costi.
L’ebit è di 3 mln di euro (+23,8%). Il risultato netto – influenzato dalla crescita degli oneri finanziari – è negativo per 0,5 mln di euro a fronte di una perdita di 0,65 mln di euro a giugno dell’anno precedente. L’indebitamento finanziario netto si posiziona a 92,8 mln di euro, contro gli 85,2 mln di fine 2012, in conseguenza quasi esclusivamente dalle politiche di approvvigionamento con aumento dello stock di prodotti in giacenza.
Nel semestre gli investimenti ammontano a 2,694 mln. Il presidente, Francesco Ranzoni, esprime soddisfazione per l’incremento del risultato operativo in doppia cifra. Inoltre, punta «sulla forza del marchio Bialetti nel mondo del caffè e sullo sviluppo del canale retail quali vettori di crescita», affinchè il gruppo «possa ritrovare il giusto equilibrio economico e finanziario».