MILANO — Bialetti Industrie ha comunicato i risultati preliminari del 2017, esercizio chiuso con ricavi per 178,6 milioni di euro, in flessione dell’1,8% rispetto al risultato ottenuto nell’esercizio precedente; a cambi costanti il fatturato sarebbe cresciuto dell’1,2%.
La società ha chiuso lo scorso anno con margine operativo lordo adjusted di 17,4 milioni di euro, in calo dai 21,6 milioni del 2016.
A fine 2017 l’indebitamento netto era salito a 77,2 milioni di euro, rispetto ai 72,7 milioni di inizio anno.
Il Consiglio di Amministrazione – riunito sotto la presidenza di Francesco Ranzoni – ha quindi deliberato di rinviare l’approvazione della relazione finanziaria annuale, che era stata originariamente prevista per la data del 15 marzo, a una successiva seduta consiliare che si terrà entro il prossimo 30 aprile 2018.
Il nuovo piano industriale
Inoltre, il consiglio di amministrazione ha approvato il piano industriale per il triennio 2018/2020. Esso punta alla focalizzazione del business sulla promozione e vendita dei prodotti a maggior marginalità.
Tra questi, in particolare, il segmento “caffè”.
È previsto poi un maggior presidio dei mercati esteri a più alto potenziale di crescita e dei canali ecommerce. Il tutto parallelamente alla razionalizzazione e al consolidamento della attuale rete di negozi a sostegno di quelli a maggiore redditività.
Edoardo Fagnani
