MILANO – La crisi non risparmia neanche le macchine del caffè Bialetti. L’assemblea del gruppo che ha la sede a Coccaglio in provincia di Brescia ha deliberato ieri di ripianare le perdite e di rafforzare il patrimonio con un aumento di capitale per un massimo di 15 milioni di euro.
Bialetti deve rinascere
I soci hanno così dato il via libera alla copertura delle perdite emergenti dalla situazione patrimoniale (quasi 21 milioni di euro) attraverso l’utilizzo delle riserve disponibili (7,7 mln) e la riduzione del capitale sociale da 18,7 a 5,5 milioni. Inoltre, è stata varata una ricapitalizzazione, le cui risorse saranno apportate in gran parte dal socio di controllo, Bialetti Holding, che sosterrà l’operazione per oltre 9 milioni di euro.
La prossima riunione del Cda, spiega una nota, servirà quindi a determinare le condizioni dell’aumento
In funzione, tra l’altro, delle condizioni di mercato, dell’andamento delle quotazioni in Borsa e finanziarie del gruppo. Il Cda valuterà inoltre la possibilità di applicare uno sconto al prezzo teorico ex diritto. L’aumento è atteso entro la fine del 2012.