Per Bialetti il primo semestre del 2022 si chiude con un ricavo in aumento dell’8,3%, a 70,3 milioni di euro. Il risultato però è ancora in rosso. La perdita è di 1,98 milioni, quasi dimezzata rispetto a -3,96 milioni dello stesso periodo 2021. Riportiamo di seguito la prima parte della notizia pubblicata sul portale Retail&Food.
Il bilancio di Bialetti
BRESCIA – Per il gruppo bresciano, tra i leader del mondo caffè, i primi sei mesi del 2022 si chiudono con ricavi in aumento dell’8,3%, a 70,3 milioni di euro, anche se il risultato netto è ancora in rosso. La perdita è di 1,98 milioni, quasi dimezzata rispetto a -3,96 milioni dello stesso periodo 2021.
Il margine operativo lordo è positivo per 13,2 milioni, l’indebitamento finanziario netto è ancora alto, a 85,9 milioni.
“Con soddisfazione, il gruppo archivia il primo semestre 2022 registrando risultati sostanzialmente in linea con gli obiettivi, nonostante un contesto macroeconomico complesso e volatile” il commento del presidente, Francesco Ranzoni.
Sul fronte del debito, va ricordato che lo scorso novembre il Tribunale di Brescia aveva approvato il complicato accordo di ristrutturazione dei debiti, sottoscritto da Bialettti con Sculptor Ristretto Investments, Moka Bean, AMCO – Asset Management Company, Banca Finanziaria Internazionale, Loan Agency Services, Bialetti Holding e illimityBank. Piano tuttora in corso.
Per quanto riguarda lo sviluppo, il management scrive nelle semestrale che uno dei punti cardine sarà l’espansione internazionale, con l’apertura di nuove filiali commerciali (hanno già dato buoni frutti quelle in Usa e Germania), e il rafforzamento dell’e-commerce.
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