Bialetti Industrie S.p.A. (Milano, MTA: BIA – “Bialetti”) ha sottoscritto mercoledì 16 dicembre con la società Trevidea S.r.l. (“Trevidea” o “Acquirente”) un accordo preliminare, sospensivamente condizionato all’avveramento delle condizioni di seguito illustrate, relativo alla cessione dei marchi aventi ad oggetto il segno “Girmi” (il “Marchio”), di un brevetto e di alcuni prodotti contraddistinti dal Marchio (l'”Accordo”). “L’operazione permette al Gruppo Bialetti di concentrarsi sul core business dei prodotti per la preparazione del caffè – quali le caffettiere tradizionali, le macchine elettriche per il caffè espresso oltre che le linee di caffè e infusi in capsule – e degli strumenti da cottura e accessori da cucina”, ha dichiarato Francesco Ranzoni, Presidente e Amministratore Delegato di Bialetti Industrie S.p.A.
“La cessione è coerente con le linee guida del Piano industriale 2013-2017 e in particolare con la focalizzazione su mercati e canali più redditizi. Le risorse generate dall’operazione consentiranno di sostenere le azioni strategiche individuate”. “Siamo orgogliosi di poter contribuire, grazie all’operazione, all’ulteriore sviluppo del marchio Girmi, che si integra con l’offerta dei nostri prodotti a marchio Trevi e G3 Ferrari consolidando così la nostra presenza nel settore per la casa e in particolare di elettrodomestici per la cucina” – ha dichiarato Giuliano Vaccari, Presidente di Trevidea S.r.l.
L’Accordo prevede in particolare:
– la cessione, a titolo definitivo, senza riserva alcuna, della titolarità e proprietà del Marchio e di un brevetto al corrispettivo di Euro 3 milioni oltre ad Iva. La cessione è sospensivamente condizionata al rilascio, entro e non oltre il 30 giugno 2016, del consenso, da parte delle banche finanziatrici di Bialetti, talune delle quali hanno sottoscritto, in data 19 gennaio 2012, un contratto di finanziamento garantito da pegno sui marchi Girmi ed Aeternum, alla cessione del Marchio e alla cancellazione del diritto di pegno da esse vantato – per quanto di competenza. Nel caso in cui le condizioni sospensive non si verificassero entro il termine sopra indicato (come eventualmente prorogato), le parti saranno libere da ogni obbligo relativo alla cessione del Marchio e del brevetto, restando invece pienamente efficaci le previsioni dell’Accordo relative alla vendita di prodotti e alla Licenza (come Infra definita);
– la vendita a Trevidea di alcuni prodotti finiti a marchio Girmi per un corrispettivo massimo di Euro 1,5 milioni. Il prezzo definitivo sarà determinato nel mese di gennaio 2016 in concomitanza con l’effettuazione dell’inventario fisico dei prodotti venduti e verrà pagato in dodici rate mensili a partire dal 5 maggio 2016. L’Accordo prevede che Bialetti possa continuare, attraverso i suoi canali di distribuzione e la sua rete di vendita, a commercializzare i prodotti a marchio Girmi non venduti a Trevidea fino al loro completo esaurimento.
Nelle more dell’avveramento della condizione sospensiva cui è subordinato il trasferimento del Marchio e del brevetto, Bialetti ha concesso a favore dell’Acquirente, a decorrere dalla data odierna, una licenza in esclusiva per lo sfruttamento del Marchio (la “Licenza”), che prevede, a decorrere dall’1 luglio 2016 e per tutta la durata della licenza medesima, fissata in 5 anni, un corrispettivo annuo pari al 2% dei ricavi realizzati da Trevidea a fronte della vendita di prodotti contraddistinti dal Marchio. La Licenza si risolverà automaticamente alla data di trasferimento della titolarità del Marchio.
Il pagamento del corrispettivo per la cessione del Marchio e del brevetto, dedotto un acconto di Euro 300 mila, oltre ad IVA, pagato da Trevidea a Bialetti in data odierna, sarà corrisposto da Trevidea in una unica soluzione alla data di perfezionamento della cessione. Per effetto dell’Accordo, Bialetti contabilizzerà – una volta avverate le condizioni sospensive – una plusvalenza sia a livello civilistico che consolidato di Euro 3 milioni.
A garanzia dell’adempimento delle proprie obbligazioni, derivanti dall’Accordo, Trevidea consegnerà a Bialetti, entro il 29 gennaio 2016, una garanzia bancaria a prima richiesta dell’importo massimo di Euro 1,5 milioni emessa da un primario istituto di credito italiano. Ai sensi dell’Accordo le parti hanno reciprocamente rilasciato dichiarazioni e garanzie in linea con la prassi di mercato per questa tipologia di operazioni. L’operazione non supera la soglia di rilevanza identificata ai sensi dell’articolo 71 della delibera Consob 11971/99 e non sarà quindi predisposto alcun documento informativo previsto dall’Allegato 3B della medesima delibera.
Nella predisposizione dell’Accordo, Bialetti e Trevidea sono state assistite, rispettivamente, dagli studi legali BonelliErede e Celli – Fanti. Bialetti è stata inoltre supportata da Saef S.r.l. e Zulli Tabanelli e Associati. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Maurizio Rossetti dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.