La notizia ha ormai fatto il giro del mondo da alcuni mesi: la Coca Cola produrrà delle capsule che permetteranno di farci in casa la bevanda, già a partire dal 2015. Ma come funzionano le capsule di Coca Cola? vediamo di spiegarlo in maniera semplice,partendo da come è nata l’idea.
L’idea di vendere la Coca Cola in capsule nasce dall’accordo tra la casa di Atlanta e il produttore di caffè in capsule Green Mountain Coffee Roasters e interesserà non solo la famosa bevanda, ma anche le “cugine” Diet Coke, Sprite e Fanta (curiosamente non si è letto niente circa la Coca Zero, non chiedetemi perché sia rimasta fuori dall’accordo!). Il mercato delle capsule è giudicato molto redditizio, e il colosso americano si metterà in gioco facendo concorrenza agli israeliani di Soda Stream, notevolmente più piccoli ma entrati rima in questo mercato.
Produrre soda in casa
Alla base del procedimento per farsi la Coca Cola in capsule c’è l’acquisto di una macchina per la produzione di soda, solo successivamente alla produzione di questa base gasata verranno aggiunti gli aromi contenuti nella capsula, che saranno “sparati” nella soda con un meccanismo semplice e sicuro.
I puristi della bottiglietta e della lattina
Coca Cola ha provveduto immediatamente a tranquillizzare gli appassionati della bevanda in lattina e nella bottiglietta, poiché i due formati più amati non verranno sostituiti dalla Coca Cola in capsule, che semplicemente si affiancherà ad essi, anche se c’è da scommettere che -se il sapore sarà soddisfacente- dal 2015 negli Stati Uniti diventerà un metodo di grande successo l’autoproduzione di bibite gasate, difficile essere altrettanto ottimisti anche in Italia, dove sinceramente non sappiamo quanto interesse ci sarà verso questa novità.
Fonte: http://www.farecome.com/capsule-coca-cola/