L’iniziativa è partita dalla rivista di settore Gelato Artigianale, con redazione a Stezzano, Bergamo. La raccolta fondi passa attraverso un contributo diretto su un conto corrente dedicato, ma anche tramite la produzione di un gusto di gelato completamente rivolto all’Emilia Romagna. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Fabio Spaterna per il quotidiano Bergamo News.
La raccolta fondi per le gelaterie artigianali in Emilia Romagna
BERGAMO – Nasce a Bergamo il gusto Emilia-Romagna, pensato per raccogliere fondi a
favore delle gelaterie artigianali in difficoltà dopo la tragica alluvione. Il fango ha infatti
messo in ginocchio non solo tantissime famiglie, ma anche centinaia di attività commerciali
che, dopo aver subito danni enormi, in molti casi rischiano di non poter più riaprire i
battenti.
Tra queste decine di gelaterie, il cui appello ad un aiuto concreto per ripartire ha
raggiunto l’importante filiera produttiva del nostro territorio, dove sono presenti non solo
tanti validi professionisti del settore ma anche molte aziende del comparto specializzate
nella produzione di macchinari e ingredienti per la produzione di dolce freddo.
Sono già tanti, quindi, i gelatieri bergamaschi che hanno raccolto l’appello della rivista di
settore Gelato Artigianale, con redazione a Stezzano, per una raccolta fondi che passa
non solo attraverso un contributo diretto su un conto corrente dedicato, in grado di
raccogliere i primi 15 mila euro nel giro di appena una decina di giorni, ma anche tramite
la produzione di un gusto dedicato all’Emilia-Romagna.
“Nei giorni immediatamente successivi all’alluvione abbiamo attivato una campagna il cui ricavato sarà interamente devoluto alle attività colpite – spiega Marco Levati, editore e direttore responsabile della rivista -. Ma non solo: ci siamo già mossi per promuovere attività dedicate a far ripartire quanto prima le gelaterie che hanno subito danni attraverso il coinvolgimento delle più importanti aziende del settore con lo scopo di fornire rapidamente attrezzature pronte all’uso e creare un programma agevolato di acquisto o ripristino dei macchinari danneggiati”.
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