Il consumo di caffè è associato ad un miglioramento della qualità della vita. In uno studio dello U.S. National Cancer Institute è stato rilevato che il minor rischio di mortalità è un beneficio che riguarda tutti i consumatori di espresso, indipendentemente dalla quantità delle tazzine bevute. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale Head Topics Italia.
Gli effetti benefici del caffè sulla salute
MILANO – Quante tazzine di caffè si possono bere al giorno? Quando bevi troppi caffè? La domanda è molto dibattuta, perché in realtà gli effetti della caffeina variano molto da persona a persona. Rinunciarvi, se non si hanno problemi legati all’insonnia o a stomaco e intestino, è un errore. Sono molti infatti i benefici di questa molecola, che oltre che nel caffè, si trova nel tè, nelle bevande a base di cola, in quelle energetiche e nel guaranà.
I ricercatori dello U.S. National Cancer Institute hanno sottoposto le persone a dei questionari sul consumo di caffè e a un test genetico. Del campione, un terzo dei partecipanti beveva da due a tre tazze al giorno, mentre circa 10.000 superavano le otto. Tutti i componenti, tra i 40 e i 69 anni, sono stati seguiti per dieci anni e in questo arco di tempo sono morti circa 15.000 partecipanti.
Dall’analisi dei risultati gli autori hanno rilevato che il minor rischio di mortalità riguardava tutti i consumatori di caffè, indipendentemente dalla quantità. Inoltre, i benefici si ritrovavano anche chi aveva un metabolismo della caffeina più lento. “Non è chiaro come il caffè possa influire sulla longevità – spiegano gli autori – questa bevanda contiene oltre mille composti, inclusi molti antiossidanti che potrebbero proteggere le cellule”.
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