CAGLIARI – Gli appassionati di ceramica hanno finalmente un luogo in cui esprimere il proprio talento in libertà: si chiama Be Mug. Ed è il primo ceramic café della Sardegna. In realtà lo spazio è anche aperto a chi non ha mai giocato con la materia, ma che è curioso di sperimentare. In via Lunesei, a Cagliari, adesso è possibile gustare un aperitivo oppure una semplice tazza di caffé, intanto che si manipola la ceramica. Leggiamo le tante possibilità che offre questo nuovo locale, dal sito vistanet.it.
Be Mug, dall’idea di tre coraggiosi trentenni cagliaritani che tornati dall’estero
I quali vogliono provare a lavorare nella loro terra. Luca Boscato, Luigi Cogoni e Cinzia Cabras, sono tre 30enni cagliaritani che dopo aver vissuto diverse esperienze lavorative all’estero, hanno deciso di aprire un locale diverso dagli altri, con una formula innovativa, non convenzionale, che si fonda sulla creatività.
Si chiama Be Mug ed è un Ceramic Cafè
Lo dice la parola stessa, un connubio tra una caffetteria e un laboratorio di ceramica. I ragazzi si sono rimboccati le maniche e hanno rinnovato e allestito il locale con le loro mani. Lo spazio è accogliente, moderno. Attrezzato di tutto ciò che serve per lavorare la ceramica, cuocerla e decorarla.
Ci sono quaranta posti, due postazioni con i lavandini e due grandi forni per la cottura della ceramica
E poi c’è un angolo dedicato alla lettura, e naturalmente il bar. I ragazzi saranno disponibili per la preparazione degli aperitivi e del caffè. Ma per bevande, pasticcini e snack ci si serve da soli.
L’idea è quella di creare un clima informale in cui le persone possono dedicarsi alla lavorazione della ceramica
Come spiega Luigi: «è terapeutico. La creatività tutta è liberatoria, ma lavorare la ceramica in particolare è utilizzato proprio come terapia psicologica. Il nostro obiettivo infatti è quello di collaborare con le scuole. Con le associazioni che si occupano di disabili e ospitare dei corsi».
Come funziona?
Si può scegliere di lavorare la ceramica, se ne acquista una porzione e si modella, nel locale sono a disposizione piccoli torni, formine; mirette e tutto quello che occorre per realizzare degli oggetti in ceramica.
Una volta modellati, gli oggetti si lasciano essiccare e i ragazzi si faranno carico di cuocerli. Successivamente si torna per decorarli. Infine, si potranno portare via una volta cotti definitivamente.
Per i meno esperti è possibile acquistare degli oggetti o delle formine già realizzate
Per poi decorarle, e comunque, come spiega Luca: «noi siamo hobbisti della ceramica. E pur non essendo esperti o professionisti e ci teniamo a chiarirlo, conosciamo le tecniche e possiamo dare una mano ai principianti»
I tre intraprendenti cagliaritani hanno intenzione di organizzare dei corsi con importanti ceramisti
Per chi volesse proprio imparare tutte le tecniche, ma il bello di Be Mug è il fatto che chiunque, anche il meno esperto può cimentarsi per la prima volta e magari scoprire di avere un talento nascosto. E nello stesso tempo, se dovesse capire che la ceramica non è proprio il suo forte, avrà sicuramente trascorso una piacevole serata in un clima che come affermano i ragazzi, non sarà ingessato. Ma libero e rilassato: «non vogliamo essere l’ennesimo locale “fighetto” di Cagliari, ma uno spazio non convenzionale. Dove a farla da padrona sarà la libertà che va a braccetto con la creatività».