MILANO – Malgrado una crescita dei volumi, Barry Callebaut, leader mondiale nella produzione di alimenti a base di cacao e cioccolato, ha registrato un calo delle entrate nel primo trimestre dell’esercizio 2011-2012 (chiuso il 30 novembre). Il fatturato del gruppo è sceso del 4,1% a 1,3 miliardi di franchi. In divise locali il giro d’affari è invece cresciuta del 5%, ha spiegato ieri con una nota l’azienda che ha sede a Zurigo.
Barry Callebaut realizza infatti la maggior parte degli affari in moneta estera
Da settembre a novembre il volume delle vendite è progredito del 2,6%, a 362’637 tonnellate. Sempre Barry Callebaut ha reso noto di aver concluso un accordo con Grupo Bimbo SAB – leader in America latina nel settore della panetteria – per la fornitura di 32.000 tonnellate annue di alimenti a base di cioccolato. L’investimento ammonta a circa 15 milioni di franchi. Per Steinemann, l’accordo conferma la strategia del gruppo, concentrata nei mercati emergenti.