MILANO – Risultati positivi dalla trimestrale di Barry Callebaut. Il gruppo zurighese, leader mondiale nella fabbricazione di prodotti a base di cacao e cioccolato di alta qualità, chiude i primi tre mesi dell’esercizio 2019/20 con significativi incrementi dei volumi venduti, che sono cresciuti dell’8,2% tra settembre e novembre, raggiungendo un totale di 585.620 tonnellate.
I dati sono sopra la media di un mercato stagnante. E tutte le regioni geografiche e i comparti hanno partecipato alla crescita, si legge in un comunicato del gruppo zurighese.
Senza contare il primo contributo della consolidazione di Inforum, la crescita organica si è attestata al 6,2%.
Le vendite hanno fatto registrare un + 6,3 a 2 miliardi di franchi (1,86 miliardi di euro), dato che sale al +8,7% valuta locale. Le cifre sull’utile non sono state rese note.
I risultati hanno superato le attese degli analisti contattati dall’agenzia Awp. Il Ceo di Barry Callebaut Antoine de Saint-Affrique si è dal canto suo detto soddisfatto.
“Il positivo avvio di esercizio, unitamente a un portafoglio sano e alla diligente applicazione delle nostre strategie di crescita, ci rende fiduciosi di essere in linea con gli obiettivi della guidance di medio termine per il periodo che si conclude con l’esercizio 2021/22” ha dichiarato.