Callebaut lancia la seconda generazione del cioccolato grazie all’introduzione del principio Cocoa Cultivation & Craft (CCC) con cui è possibile riconoscere le qualità speciali di ciascuna fava di cacao ed esaltarne le sfumature di sapore. Leggiamo di seguito l’articolo pubblicato sul portale di Sky Tg24.
La rivoluzione del cioccolato di Callebaut
ZURIGO – Callebaut, leader mondiale nella produzione di cioccolato e prodotti a base di cacao di alta qualità, presenta la seconda generazione di cioccolato. Un’innovazione, a distanza di oltre 140 anni dall’introduzione sul mercato della prima generazione di cioccolato, pensata per consentire ai brand e agli artigiani di rispondere alle nuove esigenze dei consumatori, sempre più impegnati nell’adozione di scelte di consumo sane e consapevoli, che rendano omaggio ai sapori della natura.
Per la seconda generazione di cioccolato, fondamentale risulta il profilo aromatico della fava di cacao lungo tutta la filiera: dalla coltivazione alla fermentazione e tostatura, tutti i processi sono coinvolti nella definizione delle caratteristiche di sapore della fava di cacao.
Barry Callebaut ha reinventato il processo di produzione del cioccolato – qualificato come principio Cocoa Cultivation & Craft (CCC) – per riconoscere le qualità speciali di ciascuna fava di cacao ed esaltarne le sfumature di sapore.
Applicando il principio CCC, Barry Callebaut ha potuto ridefinire completamente il cioccolato mettendo “ il cacao al primo posto, lo zucchero all’ultimo”. E proprio per sperimentare ogni sfumatura di sapore del cacao, la ricetta della seconda generazione di cioccolato è la più pura possibile e contiene il 60-80% in più di cacao.
Il cioccolato fondente è composto da due ingredienti: il cacao al quale viene aggiunto solo zucchero. Il cioccolato al latte è invece composto da cacao, latte e zucchero. La seconda generazione di cioccolato contiene il 50% di zucchero in meno rispetto a più dell ‘80% del cioccolato consumato nel mondo.
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