ZURIGO (Svizzera) – Giro d’affari in crescita del 7,8% a 5,01 miliardi di franchi per Barry Callebaut. Dati che si riferiscono ai primi nove mesi dell’esercizio 2015-2016. Il produttore zurighese di cioccolato ha registrato un incremento del 4,2% del suo volume di vendite a 1,38 milioni di tonnellate.Operativa in più di trenta paesi. Ultimamente ha aperto il suo ventesimo centro di formazione, l’Academy Chocolate in Italia, proprio a Milano.
Barry Callebaut: Una strada che porta a grandi risultati
Questi dati sembrerebbero inspiegabili di fronte al fatto che il settore dei dolci è lievemente in crisi. Tanto più se si considera che il consumatore non è più invogliato a comprare articoli con un prezzo maggiorato.
Allora, qual è il segreto della crescita di un’azienda, la Barry Callebaut, dirferito ad un un ciclo vitale di appena nove mesi?
Una crescita che si basa tutta sulla produzione
Il risultato – raggiunto nonostante un mercato mondiale dei dolciumi in calo del 2% – è da attribuire a una migliore gamma di prodotti. Ad un aumento dei prezzi degli ingredienti, Barry Callebaut ha risposto con dei prodotti di qualità. Così ha comunicato il gruppo stesso.
La performance va un po’ oltre le attese medie degli analisti. Questi ultimi si erano mantenuti un po’ cauti sulle loro proiezioni. Quando consultati dall’agenzia finanziaria Awp, avevano prospetto un aumento del 4,1% del volume di vendite e un giro d’affari di 4,93 miliardi di franchi.
Ma l’azienda svizzera ha superato ogni aspettativa, ottenendo dei risultati soprendenti. Il cioccolato, quello buono, è tradizionalmente svizzero. E il consumatore premia sempre un prodotto di qualità.
Confermati i goal aziendali
Barry Callebaut conferma i suoi obiettivi a medio termine, ossia una crescita annuale del volume del 4-6%. Un Ebit superiore alla crescita del volume in moneta locale.
A pensarci è semplice quando la passione per il cioccolato si traduce in un catalogo dal gusto impeccabile.