Barry Callebaut ha deciso di chiudere lo stabilimento di Intra, frazione del comune di Verbania nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, in cui hanno trovato impiego 105 dipendenti con contratto indeterminato. La chiusura si è rivelata una sorpresa per molti considerando che il marchio è tutt’altro che in crisi e ha, inoltre, annunciato investimenti per 500 milioni di franchi svizzeri. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo di Gabriele Farina per il Quotidiano Piemontese.
La chiusura dello stabilimento di Barry Callebaut a Intra
INTRA – Arriva a sorpresa l’annuncio da parte della Barry Callebaut della chiusura dello stabilimento di Intra, dove lavorano 105 persone a tempo indeterminato, 30 con contratti a termine a cui bisogna aggiungere una trentina di addetti nelle diverse imprese dell’indotto.
Barry Callebaut aveva rilevato lo stabilimento dalla Nestlè e la sorpresa deriva dal fatto che la società del cioccolato svizzero non è in crisi ma ha anzi da poco annunciato investimenti per 500 milioni di franchi svizzeri.
“Gli investimenti previsti a San Sisto e D’Orsogna – si legge nella nota inviata ai sindacati riportata da Quotidiano Piemontese – dimostrano che l’Italia rimane chiaramente una priorità assoluta per Barry Callebaut. L’Italia è e continuerà ad essere uno dei nostri mercati chiave in Europa, in quanto è un Paese importante per la nostra tradizione nel mercato del cioccolato. Tuttavia, a seguito di un’attenta analisi della nostra struttura produttiva, oggi vi comunichiamo l’intenzione di chiudere la nostra azienda di Intra (VCO), in Italia”.
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