domenica 22 Dicembre 2024
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BARISTA & FARMER – Le voci delle protagoniste

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Dopo aver raccolto le dichiarazioni dei tre italiani in gara, diamo spazio alle ragazze protagoniste della seconda edizione del talent show ideato da Francesco Sanapo e prodotto da Rimini Fiera. Stephany Davila (Guatemala) “In Guatemala non abbiamo tantissimo caffè, quindi l’idea è di puntare sulla qualità. C’è tanto da scoprire in questo settore, credo sia necessario esplorare sempre e Barista & Farmer mi ha dato la possibilità di farlo. Prima di venire qui credevo che lo show fosse più “giocoso”, invece lavoriamo duro qui, il programma è pieno di attività, ogni sera torniamo stanchi, ma sono davvero felice di essere qui e di aver fatto questa esperienza. Lavorando nel mondo del caffè, avevo già visto i raccoglitori in azione ma non avevo mai raccolto bacche io stessa: quando tornerò in Guatemala comincerò a farlo. Spesso si perdono di vista i piccoli dettagli delle cose, e Barista & Farmer mi ha permesso di rimettere tutto nella giusta prospettiva.”

Angelica Madrigal (Colombia) “Ho sempre sognato di lavorare nel caffè: ho lavorato per anni nella più grande cooperativa della Colombia. Quindici giorni fa ho lasciato il mio lavoro per diverse ragioni, una delle quali è Barista & Farmer. Volevo essere qui per poter imparare, sono nell’ambiente, ma non avevo l’esperienza del farmer, quindi come lo si raccoglie, come lo si trasforma, come lo si vende: adesso posso dire di averla. Adesso posso applicare questa esperienza nel mio futuro progetto ed avere un occhio più critico. Questa miscela di culture data dalla nuova edizione arricchisce il programma e me: al momento la cosa che mi è piaciuta di più sono le persone: quelle che ho incontrato qui, come la famiglia Welchez, la gente di Capucas e, soprattutto, i miei compagni. Raccogliere caffè è stato grandioso, permette di stare in solitudine e pensare oltre che essere in contatto con la natura. Credo che il caffè abbia una componente, che non saprei definire, che alimenta la passione di tutti quelli che lavorano nel settore. Molti sentono il desiderio di migliorarsi, per arricchire la qualità del caffè e della coffee community.”

Agustina Roman (Argentina) “Mi sto godendo al massimo questa esperienza anche perchè ho avuto dei problemi alla partenza, con il visto, e quando sono arrivata in aeroporto non mi hanno lasciata volare. E’ stato difficile ma alla fine le cose si sono risolte ed adesso sono qui, per cui sono super felice. L’Argentina non produce caffè, quindi non avevo mai visto una pianta di caffè. I primi due raccoglitori che ho incontrato in Honduras, avevano la mia stessa età, 24 anni, ma raccolgono da quando ne avevano dieci. Persone eccezionali che lavorano tantissimo e che mi hanno insegnato molto. Credo che questa esperienza si rifletterà sul mio lavoro, sopratutto nel rapporto con i clienti: adesso ho molta più conoscenza della materia, sono un’altra barista rispetto a quella partita da Buenos Aires 20 giorni fa.”

Dopo la consueta gara di raccolta del mattino, i baristi si sono recati nella nursery (FOTO) della cooperativa Las Capucas per una speciale lezione tenuta dal general manager Omar Rodriguez, che ha riguardato tutti gli aspetti del trattamento e della cura di una pianta di caffè.

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