BARI – Fare la fila per prendere un caffè non è una cosa che capita solo all’apertura dei nuovi punti Starbucks in Italia. Ci sono casi però in cui questo servizio del fast coffee sia irregolare. Com’è il caso denunciato dal fattoquotidiano.it, dall’articolo di Gianluca Lomuto.
Bari, dove un caffè al volo non si nega mai a nessuno
Spesso anche con l’auto in doppia fila se si tratta di 5 minuti, ma almeno che tutto il resto sia in regola. A fine otttobre, in viale Einaudi di Bari, alle spalle di parco 2 giugno, si sono vissuti momenti di concitazione.
Se è vero che il caffè rende nervosi, a causare scompiglio è stato invece un venditore ambulante originario di Castellana Grotte, titolare di una licenza di tipo B, quella che autorizza la vendita itinerante giusto per capirci.
L’uomo si è fermato con il suo chiosco
Un carretto recante le insegne inconfondibili di un marchio nazionale verosimilmente estraneo alla faccenda, ha stabilizzato il treruote con dei martinetti, e si è messo a vendere caffè.
L’attività è andata avanti un bel po’, ben oltre il tempo di sosta consentitogli dalla licenza. La cosa non è ovviamente passata inosservata, sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale; dopo tutte le verifiche e attesto il fatto che fosse privo della licenza per l’occupazione di suolo pubblico, gli hanno elevato una contravvenzione per 120 euro.
