NEW YORK – Davide contro Golia. Il gigante Starbucks sfidato da un piccolo bar di Brooklyn sul frappuccino Unicorno. L’accusa è di plagio.
Secondo quanto scrivono i media americani, infatti, citando “The End”, il bar di Brooklyn che ha fatto causa per dieci milioni di dollari alla catena del caffè, in quanto l’ormai famoso miscuglio di color rosa e celeste che rimanda all’animale mitologico e messo in vendita solo temporaneamente da Starbucks non sarebbe affatto un’idea originale.
A battere sul tempo il gigante del caffè appunto il bar di Brooklyn che ha cominciato a vendere già dallo scorso dicembre “Unicorn Latte”, a loro detta anche un prodotto molto più salutare rispetto al composto zuccheroso proposto da Starbucks, il quale lo ha messo in vendita solo dallo scorso 19 aprile.
Interpellata Starbucks ha detto che le accuse sono senza fondamento.