domenica 22 Dicembre 2024
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Bar in crisi a Cagliari: locali in vendita anche a 750mila€

In via Scano un giovane imprenditore ha prima acquistato un bar e poi, ancora prima di fare il primo caffè, l’ha rimesso in vendita con tanto di messaggi sui social: “Motivi personali”, si legge come motivazione. Ma nessuno, ancora, l’ha voluto rilevare. Spicca il caso, poi, di ben 750mila euro chiesti 214 metri quadri in piazza Garibaldi, non certo piena periferia: bar con pasticceria annessa, tre vetrine e laboratorio interno

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Resistono alla crisi alle caffetterie storiche e, in parte, quelle centrali. Poi, è il valzer dei cartelli vendesi: a Castello c’è chi vuole 380mila euro con anche piano sotterraneo, in via Liguria 130mila e 200mila in via Alghero. Ci sono nomi conosciuti, come il The Cave o il Diamante. E spiccano i casi di attività durate un anno o rivendute ancora prima di essere aperte. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Paolo Rapeanu pubblicato su Cagliari Casteddu.

La crisi dei bar a Cagliari

CAGLIARI – Le pizzerie storiche in crisi reggono perché non hanno dipendenti, i bar annaspano e, a parte quelli nelle zone più centrali di Cagliari, negli altri rioni spiccano chiusure, anche recenti. Troppa concorrenza, il boom dei distributori automatici e la continua caccia al risparmio hanno ucciso chi aveva aperto da poco.

E i bar vanno in vendita: proprietà totale dell’immobile, non una semplice licenza. È il caso di via Roma, nel tratto dopo il Comune che va verso viale Trieste: 90mila euro, solo un anno di attività alle spalle, poi la decisione di abbassare la serranda e il silenzio che cala in sessantacinque metri quadri.

Ancora: in via Scano un giovane imprenditore ha prima acquistato un bar e poi, ancora prima di fare il primo caffè, l’ha rimesso in vendita con tanto di messaggi sui social: “Motivi personali”, si legge come motivazione.

Ma nessuno, ancora, l’ha voluto rilevare. Spicca il caso, poi, di ben 750mila euro chiesti 214 metri quadri in piazza Garibaldi, non certo piena periferia: bar con pasticceria annessa, tre vetrine e laboratorio interno.

A Castello la musica non cambia: lo storico The Cave in via Università è sbarrato da tempo e per riaprire piano terra e piano sotterraneo incastonati tra Bastione e torre dell’Elefante servono, in totale, 380mila euro.

In via dei Giudicati, invece, l’ultradecennale Il Diamante, molto frequentato in passato dai dipendenti della vicina Cittadella della salute di via Romagna, finisce sul mercato a 380mila euro, con la garanzia che i 140 metri quadri totali sono stati ristrutturati da pochi anni.

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