LICATA (Agrigento) – Il divieto di fumo non può essere solo una questione di buon senso. Qualcosa affidato alla cortesia dei clienti che sanno che nelle sale non si può fumare. In caso in cui alle pareti del locale non sia stato appeso alcun segnale, la multa è assicurata.
Divieto di fumo invisibile: si paga caro
Divieto di fumo: non solo un ordine, ma anche una forma chiara e scritta. Altrimenti, le conseguenze si fanno economiche. I carabinieri, nel corso di controlli straordinari pre ferragosto, entrano in un bar di Licata. Non trovano appeso alcun cartello che indichi il divieto di fumare. La sanzione per il proprietario parte in automatico, senza possibilità di repliche. Le autorità sono irremovibili. Perciò multano il titolare per ben 450 euro, malgrado al momento dell’arrivo dell’Arma, nel locale non ci fosse alcun fumatore.
Fumo e alcol, la piaga diffusa nei locali
Il fumo non è il solo centro delle indagini condotti dalle forze dell’ordine. La lotta si estende a tutte le eventuali irregolarità che spesso esistono nei piccoli locali.
L’episodio che abbiamo appena riferito si inserisce all’interno di un’operazione più vasta. Un fatto che si è registrato nel corso di controlli avviati dai carabinieri anche per monitorare se vengono serviti alcolici ai minorenni.
Monitorati i locali del centro cittadino
I militari hanno eseguito verifiche in molti bar del centro, compreso quello che poi è stato multato. All’esterno del locale, i carabinieri, hanno notato molte persone che fumavano. Ma all’aperto è consentito. L’errore si riferisce alla mancata segnalazione interna del divieto di fumo.
Certo, all’interno del bar non c’era alcun fumatore. Tuttavia mancavano anche i cartelli che, per legge, devono essere affissi in maniera ben evidente. Ad indicare che nei locali pubblici fumare è assolutamente vietato. Perciò nei confronti del titolare del bar è scattata la pesante multa.