lunedì 23 Dicembre 2024
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Bambini, classifica del gusto: vincono dolce e amaro percepiti a basse dosi

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MILANO – È noto che è dannoso dare troppo zucchero ai bambini ma ora si è scoperto che è anche inutile: la prima classifica dei sapori percepiti dai piccoli svela infatti che dolce e amaro sono in testa ex aequo nella scala della percezione. I due gusti vengono ‘letti a dosi molto piccole e quindi i cibi per l’infanzia così come i farmaci potrebbero essere addolciti di meno. Anzi, il gusto amaro, risulta non sgradito, ma i bambini per imparare ad accettarlo devono essere educati a queste percezione, così come sono di fatto educati e abituati a gustare il dolce con misura.

Bambini: cosa e come percepiscono i sapori

Nella prima classifica realizzata con uno studio multicentrico finanziato dal Miur, presentato in occasione del congresso «Update in odontoiatria pediatrica: ricerca e best practices», in testa risultano, pari posto, il gusto dolce e amaro, che vengono percepiti allo stesso modo e anche a concentrazioni molto piccole. In terza posizione il salato, per cui servono «dosi» maggiori perché sia riconosciuto, e all’ultimo posto il gusto acido, più difficile da identificare.

Alla luce di questa scoperta, proprio per non inquinare il gusto dei piccoli, per le festività natalizie, ad esempio, al posto di un dolcissimo torrone come dessert potrebbe andar bene un po’ di cioccolato fondente amaro.

Lo studio è stato condotto su 500 bambini dai 5 ai 12 anni da ricercatori delle cliniche odontoiatriche pediatriche di Brescia, Roma Sapienza, Milano Statale, Bologna e Sassari

Alessandra Majorana Ordinario di Odontoiatria Pediatrica all’Università di Brescia spiega che i risultati non sono diversi fra maschi e femmine; i bambini con alterazioni dell’olfatto invece registrano maggiori difficoltà nell’identificare il gusto.

Antonella Polimeni Direttore del Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche dell’ Università Sapienza di Roma e Presidente del Collegio Nazionale dei Docenti di Odontoiatria

«Questi dati sono molto importanti perchè per la prima volta ci permettono di conoscere la vera attitudine al sapore dei bambini e quindi di dare indicazioni precise per una dieta corretta. Il fatto che i bambini percepiscano allo stesso modo e con la stessa intensità il dolce e l’amaro implica che non è necessario proporre ai piccoli cibi molto dolci o zuccherati pensando che li gradiscano di più: tisane per la prima infanzia, bevande, merende per bambini e perfino i farmaci, dagli sciroppi alle sospensioni, sono spesso addizionati di notevoli quantità di zucchero che, come sappiamo, fa male sia alla salute dei denti che in generale, perchè favorisce il sovrappeso».

Solo per i bambini sottoposti a chemioterapia serve aumentare i dosaggi, ma solo per il sale che nel loro caso, a causa dei farmaci usati, è percepito di meno.

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