CIMBALI M2
venerdì 22 Novembre 2024
  • CIMBALI M2

HOST: c’è Azomico, il magazzino che preserva gli aromi con l’azoto ad alta pressione

Azomico è l'innovativo silos di XLVI Operai Del Vapore che non fa invecchiare il caffè. Esposto a Host2017

Da leggere

  • Dalla Corte
TME Cialdy Evo
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

MILANO – L’azienda Da “XLVI Operai Del Vapore” propone il silos in cui il caffè non invecchia. Il suo nome è Azomico e lo si potrà ammirare a Host2017. Presso lo stand di Costadoro, pad. 11 – U27-Z28 e presso il Caffè Pascucci shop di Rimini.

Azomico: la soluzione ad un antico problema

Infatti è vero che il caffè tostato esposto nei silos all’interno di caffetterie e torrefazioni è bello quasi scenografico. Ma ha da sempre, un grande difetto: invecchia rapidamente.

Questo perché, a contatto con l’ossigeno, si innesca il
processo di ossidazione. In breve tempo porta alla perdita di aromi e all’irrancidimento.

È un danno importante. Soprattutto se si ha a che fare con caffè pregiati come gli specialty.

Come proteggerlo? XLVI Operai Del Vapore ha creato il silos “antietà”

Un magazzino che assicura la massima visibilità e la conservazione nelle migliori condizioni dei chicchi tostati. Si tratta appunto di Azomico. Il silos del caffè che “azotizza” e preserva a lungo gli aromi.

Lo compongono uno o più silos in vetro collegati a una bombola di azoto alimentare. Si versa il caffè al loro interno e si apre il rubinetto dell’azoto.

Questo invade i chicchi e in 3 secondi circa si crea l’atmosfera giusta per conservare a lungo il caffè in condizioni perfette.

L’azoto è il segreto di eterna giovinezza

Infatti, è un gas inerte privo di gusto che evita l’irrancidimento dei grassi e lo sviluppo di muffe e lieviti. Non solo: una volta tostato, il caffè libera anidride carbonica e con essa una parte dei suoi aromi.

Con Azomico si può inserire azoto fino a una pressione di 2 bar e si dà il via a una funzione inversa alla perdita di aromi. Essi rimangono nel chicco e lo mantengono in condizioni ottimali molto a lungo.

Per estrarre il caffè si apre il rubinetto alla base del silos. I chicchi scendono in un contenitore (le aperture sono da 250 e 500 grammi).

Da qui si prelevano nella quantità desiderata. Completa il servizio una saldatrice a caldo. Versato il caffè nel sacchetto da asporto, lo sigilla, dopo avere immesso dell’azoto con un apposito rubinetto.

Azomico: un sistema su misura

Disponibile in moduli da 1, 2 e 4 silos; XLVI Operai Del Vapore fornisce su richiesta anche la scenografica struttura in ferro da appendere o porre su un piano. Luci fredde a led mettono in risalto i silos che difficilmente passano inosservati.

Inoltre, le dimensioni, il numero di silos e le finiture, si possono personalizzare a piacimento. Gli Operai del Vapore sono
disponibili per qualsiasi customizzazione.

www.xlvi.it

CIMBALI M2
  • Brambati

Ultime Notizie

  • Water and more
  • Carte Dozio