domenica 22 Dicembre 2024
  • CIMBALI M2

Azienda Italia: 400 imprese italiane fanno rete per ripartire dopo il Covid-19

Il post-pandemia come occasione per sostenere, strutturare e rilanciare il mondo del lavoro e in generale il fare impresa. Il piano operativo proposto dall’associazione è super-concreto: fiscalità, liquidità, scadenzario degli obblighi nei confronti dello Stato e risorse economico-finanziarie.

Da leggere

  • Dalla Corte
  • Brambati
  • TME Cialdy Evo
  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

MILANO – I primi sentori dello tsunami che stava per arrivare dall’Est li avevano già avvertiti a gennaio, con le difficoltà legate agli approvvigionamenti: Gabriele Belloni, Andrea Minazzi, Matteo Ferraris, Robert Gianfardoni e Karim Shahir Barzegar sono arrivati al lockdown di Marzo con un’idea che in poche settimane ha coinvolto 400 imprese italiane, 5.000 lavoratori e manager da ogni parte del Paese, dal Nord al Sud. Non solo Pmi, professionisti e le cosiddette Partita Iva, ma anche imprenditori che hanno sentito il bisogno di una posizione più forte e comunque diversa da quella espressa da altre istituzioni italiane. E’ nata così Azienda Italia un’associazione slegata da movimenti politici e non in contrapposizione a Confindustria.

Azienda Italia: una rete per supportarsi

“Non siamo ‘anti-nessuno” precisa Andrea Minazzi, segretario e portavoce  dell’Associazione Azienda Italia “Anzi, siamo proprio uniti dal bisogno di uscire dai ‘no’ per entrare in una nuova era pro-attiva. L’associazione nasce per offrire risposte, idee, soluzioni concrete. Il Covid può offrirci l’occasione di una vera rinascita. Un’opportunità
che nessuno di noi vuole sprecare”.

Il post-pandemia come occasione per sostenere, strutturare e rilanciare il mondo del
lavoro e in generale il fare impresa. Il piano operativo proposto dall’associazione è
super-concreto: fiscalità, liquidità, scadenzario degli obblighi nei confronti dello Stato
e risorse economico-finanziarie.

Proposte forti destinate a sollecitare un vero dibattito con le istituzioni e i decisori politici

A partire dalla richiesta di sospendere tutte le tasse per il 2020: imposte, acconti, F24, contribuzione Irpef, accise bollette, canoni ecc dal 31.01 al 31.12.2020. E poi il sostegno all’indotto sanitario con la detassazione del reddito lordo e la trasformazione dell’Irpef in stipendio non tassato per dodici mesi per medici, infermieri e coadiutori.

Tra le proposte nel programma dell’Associazione Azienda Italia

L’impiego di Unità Navali militari come forza strategica di Ospedalizzazione e isolamento in merito al Covid 19. Il focus dell’Associazione Azienda Italia in queste prime settimane di vita è concentrato sulla ricerca di un dialogo attivo con le Istituzioni italiane per dare voce agli attuali 400 membri e alla loro volontà di fare sistema per riportare l’Italia al suo naturale ruolo di leader in Europa non solo sul piano produttivo, manifatturiero ma anche per la ricerca, le infrastrutture, la cultura, l’ambiente e l’ospitalità.

“L’Associazione sta crescendo a vista d’occhio in poche settimane perché rispecchia il bisogno diffuso di nuove risposte, nuove visioni a lungo termine e in generale una nuova prospettiva sul mondo del lavoro” spiega Karim Shahir Barzegar, imprenditore di origini persiane che fra i primi ha promosso la nascita dell’associazione e oggi la presiede “Imprenditori, manager, liberi professionisti e tutti i loro dipendenti oggi non si sentono rappresentati dallo scenario che si sta disegnando a Roma per quello che io considero il nostro Paese. Il post pandemia avrà le connotazioni e le necessità di uno scenario post bellico: o le misure adottate dalle Istituzioni rispecchieranno la gravità della situazione o questa ci sarà fatale.”

Secondo le analisi e i dati dell’associazione il sistema imprenditoriale è a rischio default per il 52% delle aziende. Il tessuto delle Pmi occupa 11 milioni di persone il che rende evidente quanto sia urgente intervenire prima che la collettività debba pagare il prezzo più alto del collasso delle imprese. Azienda Italia nasce come forza propositiva e presenta un piano ha la consapevolezza che ora come non mai è il momento di fare gioco di squadra.

Sito internet
Dirette Instagram: @azienda_italia_official

Programma Azienda Italia

1. Stesura di BCP (business continuity plan) e ERP (emergency recovery plan)
nazionali [3]
2. Sospensione minimo contributivo Inps per Artigiani e Commercianti fino al
31.12.2020
3. Per i datori di lavoro che manterranno per tutto il 2020 il livello occupazionale in
essere a gennaio 2020, si prevede la cancellazione dell’Irap per l’anno 2020. Per
gli studi professionali che subiranno una riduzione reddituale nell’anno 2020 di almeno il 15% e che manterranno per tutto il 2020 lo stesso livello di collaboratori a
partita Iva si prevede una riduzione del 5% dell’Irpef. Provvedimenti validi dal
31.01.2020 al 31.12.2020)
4. Sospensione di tutti i versamenti obbligatori a far data dal 31.01 (tasse, imposte, acconti, F24, contribuzione IRPEF, accise bollette, canoni, ecc.) fino al 31.12
5. Sospensione delle dichiarazioni obbligatorie per imprese, liberi professionisti,
commercianti, artigiani, p. IVA dal 02.03 fino al 31.07
6. Compensazione di crediti verso lo Stato (es. IVA, fatture per servizi, ecc.) con
debiti verso lo Stato indipendentemente dalla natura, dall’ente e dal periodo, con
mero riferimento al montante
7. Possibilità per imprese, lavoratori autonomi e persone fisiche che autocertifichino una riduzione reddituale nell’anno 2020 di almeno il 15%, di compensare crediti
per imposte senza la preventiva presentazione della dichiarazione fiscale relativa
per l’anno 2020 e 2021.
8. Cancellazione dei contributi INPS, INAIL e della quota IRPEF in carico all’azienda per tutti i dipendenti che continueranno a lavorare presso le aziende (anche tele lavoro o smart working), anche se in CIG, dal 31.01 no al 31.12.2020
www.aziendaitalia.net
9. Abbattimento al 15% dell’imposta sul reddito dei lavoratori dipendenti che continueranno a prestare servizio (anche se con integrazioni CIG) presso le aziende
per tutti i redditi fino 30.000 Euro (cumulativo familiare 50.000Euro) lordi annui dal
31.01 al 31.12.2020, e sul reddito dei lavoratori autonomi e ditte individuali per coloro che nel 2020 subiranno una riduzione reddituale di almeno il 15% e che
avranno un reddito lordo inferiore a euro 80.000 per l’anno scale 2020.
10. Presa in carico da parte dello Stato (comuni, regioni, ecc.) di tutti gli affitti
commerciali (netti) dal 31.01 al 31.12
11. Intervento diretto dell’INPS per gli assegni integrativi entro 15 giorni dalla notifica da parte del datore di lavoro (o al più tardi il mese successivo alla notifica),
senza che l’azienda debba anticipare
12. Accesso diretto a garanzie (MCC, CDP, MISE, FEI) per i finanziamenti bancari
per il superamento della crisi, senza spese di istruttoria, senza commissioni, con
interesse a spread massimo garantito dal 31.01 fino al 31.07.2020. Finanziamenti
con preammortamento 6-12 mesi, minimo 36 mesi fino 120 mesi con possibilità di
estinzione, anche parziale, senza penali
13. Accesso diretto a fondi per il sostegno dell’export (anche spese personale,
agenti, contribuzione dazi, ecc.), sostegno spese fieristiche, sostegno campagne
promozione commercio estero (es. pubblicità fuori dall’Italia) per il periodo
2018-2020 anche per i Paesi UE (con gli stessi limiti indicati oggi da CDP per
Paesi extra UE)
14. Immissione diretta di liquidità (CDP) nelle aziende tramite: cessione di crediti
con l’estero risultanti insoluti (2018-2020), cessione di crediti (pari al 100%) Italia
risultati insoluti causa fallimento o concordato, garanzia per i debiti verso fornitori
Italia generati dal 31.01 fino al 31.12, finanziamenti per materie prime e crescita
no al 10% del fatturato industriale 2019 dell’impresa
15. Sospensione di tutti i provvedimenti amministrativi nei confronti delle aziende
fino al 31.12.2020 (ivi compreso accordi e scadenze derivanti da concordati)
16. Sospensione delle scadenze e di tutti i termini ingiuntivi nei confronti delle
aziende da parte della pubblica amministrazione fino al 31.12.2020
www.aziendaitalia.net
17. Sostegno diretto ad artigiani e commercianti, con sospensione fino al
31.12.2020 delle imposizioni fiscali e sospensione delle cartelle Equitalia derivanti
da accertamenti per gli anni 2018-2020 che potranno essere nuovamente rateizzate nel numero massimo di rate a partire da gennaio 2021.
18. Premio fiscale sull’export retroattivo dal 01.01.2019 no al 31.12.2020 pari al
15% (sotto forma di credito di imposta utilizzabile immediatamente a compensazione di qualsiasi debito nei confronti dello Stato)
19. Sostegno ai lavoratori autonomi con l’estensione di quanto previsto per le imprese ed integrazioni creditizie pari al 50% del reddito imponibile dichiarato tramite
garanzia (es. CDP, MCC) o accesso diretto al credito. I finanziamenti generati, ad
interesse massimo garantito, seguono il piano di ammortamenti previsto per le imprese
20. Possibilità di sospensione immediata e fino al 30.09.2020 per imprese, lavoratori autonomi e privati che autocertifichino una riduzione reddituale prevista nell’anno 2020 di almeno il 15% (o di almeno il 30% nei primi tre mesi del 2020) di
rate di finanziamenti, mutui e leasing a prima richiesta con sostenimento delle
spese di istruttoria da parte dello Stato. Con previsione di penali per gli operatori
finanziari che non sospendano immediatamente le rate.

I fondatori di Azienda Italia

Karim Shahir Barzegar

Presidente. Di origine persiana, nasce a Varese nel 1982. Un solido background accademico in Economia, Business Management e Finanza, dopo un’esperienza nel mondo
della finanza a Londra, nel 2008 inizia la propria carriera nel trading internazionale
in Paesi come Africa e Medio Oriente dedicandosi ad attività di export development, Oil&Gas e industriale. Advisor per diversi fondi di Private Equity & Venture Capital, si dedica anche ad investimenti di Growth Capital e Buyout. Grazie alla sua consolidata esperienza, si occupa di acquisizione e risanamento di realtà industriali in crisi.

Andrea Minazzi

Segretario e Responsabile Comunicazione. Nasce a Angera nel 1973. Terminati gli studi accademici in legge e commercio con un bachelor in Business and Marketing, nel 1994 si colloca nel distretto modenese della ceramica dove, da giovane dirigente, ha l’opportunità di operare a livello internazionale.

Nel 2003 parte per un’esperienza in Repubblica Ceca, dove ricopre prima il ruolo di GM di business unit, poi di Marketing and Procurement manager di una multinazionale francese. La sua carriera evolverà poi nell’investimento industriale orientato al rilancio d’impresa a salvaguardia del livello occupazionale. Oggi partecipa direttamente alle operazioni M&A ed alla gestione degli investimenti.

Robert Gianfardoni

Consigliere coordinatore. Nato a Carrara nel 1987, inizia la sua carriera nel 2009 come project manager per società operanti nel settore navale e industriale; successivamente nel 2012 diventa amministratore e proprietario di varie società leader operanti nelle costruzioni navali e industriali nelle quali è tuttora impiegato.

Riccardo Ruscalla con Azienda Italia

Responsabile Industria e Affari Europei. Nasce a Torino nel 1983. Dopo la laurea in economia aziendale inizia la sua carriera all’interno della principale società del gruppo di famiglia dove matura una profonda esperienza nel settore industriale e delle infrastrutture di trasporto.

Nel 2012 diventa co-fondatore di iStarter, un acceleratore di impresa a capitale privato che opera in Italia e UK. Dal 2013 investe in Startup innovative nei settori IoT, Intelligenza Artificiale e Robotica e dal 2015 membro dell’Aspen Institute. Attualmente
sta svolgendo un MBA presso l’Università di Oxford.

Matteo Ferraris

Rapporti con gli associati e parti sociali. Nasce a Lecco nel 1988. Laurea in Economia Aziendale all’Università Carlo Cattaneo e Master in Gestione di PMI, frequenta il mondo aziendale fin da piccolo. Ora è a capo del gruppo di aziende di famiglia nel settore immobiliare e industriale, oltre ad effettuare operazioni di acquisizione di aziende.

Azienda Italia: Gabriele Belloni

Rapporti con associati e Pubbliche Relazioni. Nato a Monza nel 1990, ha da sempre uno spiccato interesse per il mondo dell’imprenditoria. Dopo aver terminato studi a indirizzo economico inizia a lavorare nel settore immobiliare e industriale. Si occupa della gestione di numerose società edili e immobiliari.

Carlo Alberto Nobili

Responsabile IT e innovazione. Nasce a Borgomanero nel 1984. Grande passione per tecnologia, meccanica e materiali, durante il periodo di studi affina le sue capacità nei vari reparti dell’azienda di famiglia, nella quale oggi ricopre il ruolo di Cbo. In questi anni sviluppa e conduce parallelamente progetti in svariati settori quali l’e-commerce, il design e l’occhialeria.

CIMBALI M2

Ultime Notizie

Carte Dozio