MILANO – Autogrill chiude il bilancio 2011 con un utile netto pari a 126,3 milioni di euro, in crescita del 26,7% rispetto al dato del 2010. I ricavi consolidati raggiungono i 5.844,6 milioni con un incremento del 4% (+2,5% a cambi correnti) rispetto al 2010. In aumento anche l’Ebta consolidato pari a 617 milioni (+3,8%). In calo l’indebitamento finanziario netto che al 31 dicembre 2011 era pari a 1.552,8 milioni rispetto ai 1.575,5 milioni di fine 2010.
Autogrill: il Cda, si legge in una nota diffusa alla stampa, proporrà la distribuzione di un dividendo di 0,28 euro per azione
A consentire i risultati positivi, spiega l’azienda «la diversificazione geografica e di business del Gruppo che ha contenuto gli effetti della crisi, consentendo un incremento del 4% dei ricavi consolidati. La crescita è stata trainata dalla performance negli aeroporti (+7,1%), dove sono stati conseguiti risultati migliori dei trend di traffico». Crescono anche se in maniera ridotta i ricavi nel Food & Beverage (+1,5%). Riduzioni dovute, secondo l’azienda, alla «contrazione del traffico autostradale su cui ha influito anche il forte incremento del prezzo del carburante alla pompa, ai massimi storici in numerosi paesi europei».
Acquisizioni
«La Cina, ma anche l’India e l’Asia in generale sono delle opportunità alle quali guardiamo», ha dichiarato Gianmario Tondato Da Ruos, ad di Autogrill, spiegando i conti 2011 agli analisti. «Stiamo guardando anche al Medio Oriente e a Dubai». Il manager ha ricordato che «l’India sta crescendo molto e gli indiani spendono». E a proposito di eventuali acquisizioni, il manager ha dichiarato: «siamo aperti. Il mio feeling è che nel mondo stiano nascendo delle opportunità».